Veretout non si accontenta: “Bello vincere allo scadere ma ora sotto con l’Atalanta”
C’è grande entusiasmo in casa Roma per il bel successo di Bologna, arrivato in extremis per merito della zampata vincente di Edin Dzeko. I giallorossi hanno coronato così una settimana perfetta, chiusa con tre vittorie di fila e la consapevolezza di aver trovato già un’identità forte, grazie soprattutto al lavoro di Paulo Fonseca.
Il tecnico portoghese in estate ha avuto anche il merito di convincere Jordan Veretout ad accettare la corte della Roma. Il francese oggi è intervenuto a “Roma Radio” e ha parlato del suo momento, di quello della squadra e della vittoria al Dall’Ara.
“Vincere all’ultimo è sempre bello…”
Veretout non nasconde tutta la sua gioia: “Vincere all’ultimo secondo è ancora più bello; ora, però, è importante continuare a lavorare uniti, ci sono ancora grandi margini di miglioramento anche se ieri abbiamo disputato un’ottima partita. La mia azione al 93′? Sto bene fisicamente, ho avuto spazio davanti a me e sono andato; poi l’azione è stata molto bella anche per merito di Pellegrini e Dzeko”.
Il francese parla anche di quello che è ormai lo stile consolidato della Roma: “Il possesso palla ci porta a fare bene, ora è importante migliorare negli ultimi 30 metri e faremo una grande stagione. Col Bologna è stata una vittoria importante perché è arrivata contro una squadra forte. Così come è forte l’Atalanta: anche ieri hanno dimostrato di cosa sono capaci, rimontando e pareggiando all’ultimo secondo. Sarà necessario fare una grande prestazione mercoledì ma sono convinto che ci faremo trovare pronti. Il turnover? E’ importante che vinca la squadra, non i singoli. Siamo tutti molto forti e il mister ha grande possibilità di scelta.