Non è soddisfatto, Paulo Fonseca, del punto che la sua Roma ha conquistato nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League: l’1-1 a Graz, contro il Wolfsberger, consente sì ai giallorossi di mantenersi al primo posto ma c’è il rammarico per non aver capitalizzato una superiorità tecnica che a tratti è stata palese.
Proprio come accaduto a Lecce, dove però i capitolini riuscirono ad imporsi, il tecnico portoghese si è lamentato della scarsa efficacia in zona realizzativa. Fonseca non si è di certo nascosto nelle dichiarazioni post-partita: “Abbiamo dominato durante tutto il match, abbiamo però sbagliato le ultime decisioni. Le opportunità sono state tante ma spesso abbiamo sbagliato l’ultima decisione. Potevamo fare molti gol ma come spesso accade poi l’avversario ti punisce”.
Fonseca, comunque, riconosce anche i meriti degli avversari: “Noi abbiamo più facilità a giocare nella metà campo d’attacco. Sapevamo che ci avrebbero messo in difficoltà nel pressing e così è stato, soprattutto sulle fasce. Potevamo far meglio nella fase d’attacco”.
A chi gli chiede spiegazioni sull’insolito turnover (otto cambi rispetto all’undici iniziale proposto a Lecce), il lusitano spiega: “E’ una scelta obbligata, non possono essere utilizzati in questo momento elementi che giocano normalmente. C’è stanchezza e domenica si torna a giocare”.