E’ probabilmente uno dei colpi più sottovalutati dell’intera sessione di calciomercato estiva non solo della Roma ma in tutta la Serie A: Chris Smalling ha dimostrato dopo un paio di mesi di campionato di essere un difensore di assoluto livello. L’inglese, di fatto, da quando è entrato nell’undici titolare di Fonseca non ne è più uscito, inanellando una prestazione positiva dietro l’altra. Ieri sera, poi, è arrivato anche il primo gol “italiano” nella goleada (4-0) rifilata all’Udinese in Friuli. Insomma, Smalling ha subito convinto tutti, tanto che la Roma vorrebbe chiudere quanto prima l’acquisto definitivo del suo cartellino.
Smalling è nella capitale in prestito secco, costato tre milioni di euro. Non c’è alcun diritto di riscatto, ma la Roma sa bene che il Manchester United è pronto ad ascoltare offerte concrete, nonostante dall’Old Trafford si siano già levati cori di protesta dei tifosi per una scelta apparsa a molti troppo frettolosa e soprattutto completamente errata.
Petrachi ha già incontrato l’agente del calciatore e l’accordo sull’ingaggio, almeno stando alle prime indiscrezioni, sarebbe già stato trovato. Il primo contatto con lo United è avvenuto qualche giorno fa: gli inglesi chiedono 18 milioni per il cartellino di Smalling, la Roma per il momento è ferma a 10. La sensazione è che sui 15 milioni di euro si possa trovare l’accordo anche grazie alla volontà del calciatore, subito integratosi nella capitale, e che già prima di Natale l’affare possa concludersi.