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Roma-Napoli 2-1: la Magica vola, momentaneamente, al terzo posto

Continua, inarrestabile, la striscia positiva della Roma, che fa proprio il derby del Sud al termine di un match palpitante, e denso di emozioni, contro il Napoli, da molti ritenuto, ad inizio campionato, nettamente superiore agli uomini di Fonseca. I numeri del campionato, però, smentiscono questa tesi. Grazie all’ottenimento del sesto risultato utile consecutivo, la Lupa agguanta – in attesa del match che vedrà impegnata l’Atalanta contro il Cagliari (domani, ore 12,30) – il terzo posto in classifica e stacca di quattro punti i rivali odierni, diretti concorrenti nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League.

Primo tempo doubleface, ma Zaniolo lo rende dolce

La Roma si fa preferire in avvio di partita, costringendo gli ospiti sulla difensiva. Dopo tre occasioni occorse sui piedi di Kluivert e Pastore, in quest’ultimo caso bravissimo l’ex Manolas a rendere vana la conclusione del Flaco, i giallorossi passano in vantaggio al diciottesimo grazie a Zaniolo, che fulmina Meret con una ficcante conclusione mancina dal limite dell’area di rigore. La Roma insiste. E sfiora il raddoppio con Kolarov, che vede negarsi la gioia del goal da un superbo Meret.

La grande occasione per raddoppiare, però, occorre pochi istanti dopo, quando Rocchi sanziona un fallo di mano di Callejon col calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kolarov, ma Meret è ancora una volta superlativo e respinge la conclusione del serbo. La Roma accusa il colpo. E nella seconda parte del primo tempo, il Napoli sfiora più volte il pareggio con Milik, Insigne ed un clamoroso doppio palo causato ad un colpo di testa di Milik ed alla immediata ribattuta dal limite di Zielinski.

Sofferenza finale, ma la Magica fa suoi i tre punti

L’avvio di ripresa, però, è a forti tinte giallorosse. La pressione degli uomini di Fonseca viene premiata al decimo della ripresa, quando un cross di Pastore viene respinto col braccio (aperto) di Mario Rui: è calcio di rigore. Dal rigore, stavolta, si presenta Veretout, che batte Meret nonostante il portiere azzurro intuisca la traiettoria. La Magica insiste, cercando di approfittare di un Napoli tramortito: Kluivert colpisce la traversa, Veretout, poco dopo, sfiora il bis con un colpo di testa.

A metà della ripresa, dopo il susseguirsi di cori discriminatori nei confronti dei tifosi avversari, il match viene sospeso da Rocchi e ripreso solo dopo qualche minuto: fondamentale, in tal senso, l’atteggiamento di Dzeko, sempre più leader della squadra, che incita i supporter’s ad un tifo propositivo e non offensivo nei confronti dell’avversario. Il finale di partita, però, è particolarmente sofferto. Il Napoli, al minuto 72, accorcia le distanze con Milik, che finalizza al meglio lo splendido assist di un effervescente Lozano, e poi costringe i giallorossi sulla difensiva. Dopo sette, estenuanti, minuti di recupero, Rocchi decreta la fine delle ostilità: la Roma vola sul podio del campionato!