Pastore si gode il momento: “Fonseca crede in me”
Nel gran momento della Roma spiccano, in particolare, le prestazioni di Javier Pastore. Il “flaco”, complice anche i tanti infortuni a centrocampo, sta trovando una continuità di rendimento e di utilizzo mai vista nella prima stagione nella capitale e ora si gode i primi veri applausi dell’Olimpico. In un’intervista rilasciata al sito ufficiale del club, Pastore racconta la trasformazione di questo periodo.
“Sono riuscito a trovare la forma giusta”
L’argentino spiega: “Il mio modo di giocare mi porta a ricevere anche fischi da parte del pubblico. Se sto bene do il meglio ma se la condizione fisica non è ottimale faccio fatica in fase di copertura e mi “risparmio” per una giocata in più in attacco. Questo il pubblico lo nota e fischia. Ed è lì che penso “ok, forse è meglio se vado un paio d’ore prima all’allenamento”.
Sul primo anno alla Roma l’analisi è lucida: “Cominciai bene, poi sono arrivati un paio di infortuni, di seguito, e l’allenatore ha perso la fiducia in me. Non sono mai stato bene fisicamente, gli allenamenti non riuscivo a gestirli bene né a migliorare la mia condizione atletica. Ad inizio stagione sapevo di questa rivoluzione tecnica ma ho voluto parlare prima con club e allenatore per sapere cosa pensavano di me”.
Del rapporto con Fonseca, Pastore è entusiasta: “Mi ha detto da subito che dovevo concentrarmi, che dovevo allenarmi al 100% e dimenticare l’anno precedente. Mi ha dato fiducia, il nuovo staff è riuscito a farmi ritrovare la giusta forma fisica. Ho cambiato anche modo di giocare, il mister vuole che andiamo sempre in avanti, io ero abituato a giocare spalle alla porta per combinare coi compagni. E’ uno staff giovane e preparato, tutti riescono a trasmettere le idee e i risultati si vedono”.