Tiene ancora banco il caso razzismo che ha visto coinvolto, suo malgrado, Mario Balotelli: il centravanti del Brescia, domenica scorsa, è stato oggetto di insulti razzisti dalla “solita” curva del Verona, perdendo la pazienza e calciando il pallone verso gli spalti. Ieri il capo-ultrà del Verona è stato poi protagonista di dichiarazioni allucinanti che gli costeranno il mancato ingresso allo stadio fino al 2030, mentre oggi è arrivata l’apertura di due fascicoli da parte della Procura per discriminazione razziale nei confronti sia dell’ultrà che verso ignoti.
La Roma è stata protagonista in queste ultime settimane nella lotta in prima linea contro il razzismo. In molti ricorderanno il caso Juan Jesus, oggi arriva il tweet del club giallorosso che conferma la filosofia della società capitolina: “La Roma è al fianco di Mario Balotelli per gli insulti razzisti di domenica. Il razzismo è inaccettabile e non conta se siano 20 o 2000 persone, è ora di scegliere da che parte stare: tra chi si vuole opporre ad ogni forma di razzismo e chi invece vuole distruggere il gioco che amiamo”.
Vale la pena ricordare che anche sabato scorso, contro il Napoli, sono stati intonati all’Olimpico i soliti cori di discriminazione territoriale, costringendo l’arbitro Rocchi a sospendere il match. A quel punto è intervenuto capitan Dzeko che ha invitato il resto dello stadio a dissociarsi da quei cori e a sostenere in modo sano la Roma.