C’è un’altra costante in questa prima parte di stagione della Roma oltre agli infortuni: gli errori arbitrali. Ieri sera, a Monchengladbach contro il Borussia, è arrivata la seconda sconfitta stagionale che complica il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League. Ma a tenere banco è un nuovo torto arbitrale, dopo lo scandalo dell’andata quando Collum, al 95′, assegnò un rigore ai tedeschi (che pareggiarono) per un tocco di…faccia di Smalling.
Anche ieri il Borussia è stato agevolato da un errore dell’arbitro, in collaborazione col guardalinee. Il primo gol dei padroni di casa doveva essere annullato: l’azione che porta all’autorete di Fazio sul tiro cross di Thuram comincia infatti con Wendt che controlla ben oltre la linea del fallo laterale. Clamoroso l’abbaglio del guardalinee Rodriguez, distante poco più di due metri.
Come detto, non è la prima svista che deve affrontare l’undici di Fonseca in questa stagione. A Bologna fu Dzeko a regalare il successo nel finale, ma Pairetto concede un rigore inesistente ai padroni di casa per un contatto di Kolarov (che prende prima il pallone) con Soriano. Stessa sostanza a Lecce, dove i giallorossi si impongono sempre grazie a Dzeko ma si vedono negare un rigore solare da Abisso (con Guida al Var) per un fallo di mani di Lucioni.
Il culmine è stato probabilmente raggiunto col Cagliari, il 6 ottobre: a Kalinic viene annullato un gol regolarissimo al 90′, a Diawara viene fischiato un fallo inesistente su Joao Pedro che genera il gol degli isolani, la mancata espulsione di Cigarini. Un disastro.
Contro la Sampdoria, a Genova, finisce 0-0 ma manca un rosso a Bertolacci per una gomitata su Zaniolo. E, dopo il già citato episodio dell’andata col Borussia Monchengladbach, l’ultima perla in campionato della scorsa settimana: ad Udine, Irrati caccia Fazio al 31′ con un rosso diretto per un intervento su Okaka. Dalle immagini, però, si vede che l’argentino è in netto anticipo sul pallone….