La Lazio è tornata senza punti dalla trasferta di Lecce, permettendo alla Roma l’aggancio in classifica al quarto posto: doppio giallorosso indigesto per i ragazzi di Sarri che ora sono alla seconda sconfitta consecutiva.
Si sa le stracittadine non finiscono mai. E sono gare a sé i due derby di andata e ritorno, ogni anno, che a volte bastano a salvare una stagione se si falliscono gli altri obiettivi. Continuano però durante tutto l’arco del campionato, a distanza. Ci si insegue da lontano, punto su punto. Ed è sempre un trofeo a parte, in mezzo al campionato, il primato di una delle due sull’altra a fine stagione. Roma e Lazio, forse in particolare, sentono ancora di più questa rivalità. Negli ultimi anni c’è da ricordare la finale di Coppa Italia vinta dalla Lazio, un derby molto speciale che ha segnato forse un prima e dopo nella rivalità tra le due squadre della capitale.
Emblematici poi i due scudetti consecutivi nella città di Roma, a riprova di quanto le due squadre giochino (anche) l’una sull’altra e quanto questo possa essere determinate per quanto riguarda le motivazioni. Prima la vittoria del campionato da parte della Lazio nella stagione 1999/2000, a 25 anni dal primo ed unico scudetto fino ad allora e poi nella stagione successiva subito la vittoria della Roma dopo 16 anni. Come a dire che lo smacco era stato troppo grande per non replicare immediatamente e rimettere a posto le cose. Almeno negli equilibri interni della capitale.
Una questione tra romane si è consumata anche nello scorso turno di campionato. La 16ª giornata ha visto la sconfitta a Lecce della Lazio e la vittoria casalinga della Roma contro il Bologna. I tre punti della squadra di Mourinho sono valsi l’aggancio in classifica alla Lazio che aveva chiuso la prima parte del campionato, fino alla sosta mondiale, con una pesante sconfitta a Torino contro la Juventus che già era valso l’aggancio da parte dell’Inter al quarto posto. I biancocelesti perdono ancora ed iniziano il nuovo anno nel peggiore dei modi.
Alla Lazio di Sarri non è bastato il solito Ciro Immobile per espugnare il campo del Lecce che al Via del Mare in rimonta ha portato a casa i tre punti. Il bomber della Lazio aveva portato in vantaggio i suoi siglando una rete che ormai come da tradizione arriva puntuale nella prima gara dell’anno. Poi la Lazio si scioglie e resta in partita solo per trenta minuti subendo l’uno due dei leccesi con Strefezza e Colombo. Per la squadra di Marco Barone ora le vittorie consecutive sono tre, dopo aver chiuso il 2022 battendo l’Atalanta e la Sampdoria ed aver messo un buon margine tra sé e la zona retrocessione.
Alla Lazio deve essere andato di traverso il giallorosso, anche se apparentemente innocuo come quello leccese. Sconfitta pesante in terra pugliese ed aggancio da parte dell’altra compagine giallorossa, questa sì velenosa, che batte il Bologna, sale a 30 punti e da una smossa alla classifica dopo i soli due punti racimolati in tre gare alla fine del 2022. Soprattutto raggiunge i biancocelesti al quinto posto in classifica. Per una volta con lo stesso valore, in ottica campionato e stracittadina.
Nel prossimo turno di campionato, la 17ª giornata, la Lazio ritorna all’Olimpico dopo la lunga sosta mondiale e trova l’Empoli di Zanetti. I toscani hanno 18 punti in classifica e sono reduci dal pareggio esterno con l’Udinese. Nelle ultime tre partite prima della sosta mondiale avevano ceduto le armi e i tre punti solo in trasferta e al Napoli schiacciasassi. Due vittorie casalinghe invece con Sassuolo e Cremonese. Per la Lazio ora le sconfitte consecutive sono due, per cui è già tempo di rimboccarsi le maniche e riprendere la marcia che fino a prima della sconfitta con la Juventus la vedeva seconda in classifica a pari punti con il Milan (ma davanti per la differenza reti) e con la Roma indietro di quattro lunghezze.
La Roma di Mourinho dopo la vittoria di misura con il Bologna ha ritrovato un pò di serenità nonostante la prestazione non brillantissima. Ma i tre punti e l’aggancio ai biancocelesti al quarto posto fanno morale. Un pareggio (prima del mondiale) e una vittoria (alla rientro dalla pausa) coprono esattamente il gap che la Lazio con due sconfitte ha permesso loro di annullare. I giallorossi ora sono attesi a San Siro, sponda rossonera, ad una prova d’orgoglio e di qualità per dare continuità ai risultati e tenere il passo dei cugini impegnati in una gara casalinga sulla carta più agevole. Il Milan è a + 6 ma l’Inter, impegnata in trasferta con il Monza, è alla portata sia di Roma che Lazio. In palio per l’ennesimo capitolo della stracittadina: sorpasso e contro sorpasso reciproco ed eventualmente aggancio ai nerazzurri.