Milan-Roma tocca all’arbitro Massa. Per lui è la prima volta, ma i precedenti con le due squadre hanno fatto discutere da entrambe le parti.
La terna arbitrale per il match di domenica sera a San Siro sarà composta dall’arbitro Davide Massa di Imperia. Con lui in campo saranno presenti gli assistenti Lo Cicero e Di Iorio sulle fasce, e Aureliano a fare il quarto uomo. Seduti al VAR ci sono Irrati e Piccinini. Chi delle due squadre può festeggiare?
L’arbitro decide le partite. Su questo siamo tutti d’accordo. Un fischio sbagliato potrebbe segnare per sempre l’andamento della gara. Causare proteste o festeggiamenti. Insulti od elogi. Per questo, in questo tipo di sfide come quella di San Siro tra Milan e Roma serve un arbitro imparziale e con esperienza. L’Aia ha scelto il fischietto di Massa, odiato ed amato da entrambe le parti.
Davide Massa, nasce e vive ad Imperia, in Liguria. In settimana lavora in ufficio come il banker, ed è abituato a forti pressioni. Arbitro dal 1996 è iscritto alla FIFA dal 2014. In carriera ha diretto 5 finali, tra Campionato Primavera, play off di Serie C, Super Coppa Italiana e Coppa Italia. In questi anni ha imparato a ignorare gli insulti dagli spalti e concentrarsi sul gioco, come dovrebbe fare un bravo arbitro. Tappi nelle orecchie e microscopi sugli occhi.
In tutti questi anni nella massima serie ha ricevuto fischi a Bologna, e causato rumori con l’espulsione per proteste da parte di Acerbi della Lazio. Subito insulti dai tifosi juventini per un fallo di mano non fischiato e tante altre sviste. Cose che capitano se sei arbitro.
Per il Milan ha arbitrato 16 volte, di cui 6 successi per i rossoneri, 6 pareggi e 4 sconfitte. Di queste partite in un Milan-Napoli giocata nel dicembre 2021 ha annullato un gol a Kessié per fuorigioco dubbio. Decisione difficile da prendere anche con l’aiuto del Var.
Con la Roma invece ha diretto ben 24 partite, di cui 10 vinte dai giallorossi, 9 pareggi e 5 sconfitte. Anche in questo caso non sono mancate le proteste. Di certo l’arbitro Massa e i tifosi romanisti ricorderanno Roma-Juventus giocata l’anno scorso. Partita difficilissima da arbitrare giocata in un clima di tensione fin dal fischio di inizio. Il match finì 4-3 per i bianconeri, con 7 ammonizioni, l’espulsione di De Ligt e un rigore non dato.
Proprio i rigori potrebbero decidere la partita: con l’arbitro Massa, il Milan ha battuto 7 rigori in 16 partite, mentre la Roma solo 2 in 24 gare. Attenzione quindi, occhi aperti in area. Anche perché al Var c’è Irrati, poco amato dai tifosi giallorossi.