Ciro Immobile, dopo l’infortunio l’esito degli esami: il responso è ufficiale | La triste comunicazione
Brutte notizie in casa Lazio: il report medico su Ciro Immobile ha evidenziato un infortunio.
L’attaccante della Lazio Ciro Immobile è stato costretto a dare forfait durante la gara con il Sassuolo di domenica scorsa a causa di un infortunio. Il bomber biancoceleste si è fermato all’inizio del match contro i neroverdi a causa di un problema muscolare. Durante uno scatto, il capitano della Lazio ha sentito tirare la coscia destra e ha chiesto subito la sostituzione.
L’attaccante si è sottoposto ad esami strumentali alla clinica Paideia che hanno evidenziato una lesione di primo grado a carico del semitendinoso della coscia destra. La Lazio ha altresì comunicato che il calciatore: “ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”.
Una lesione di primo grado, generalmente, richiede uno stop di circa 15-20 giorni. Se i tempi di recupero dovessero essere confermati, Immobile salterebbe sicuramente le gare con Milan e Fiorentina di campionato, in dubbio Verona (6 febbraio) e Atalanta (11 febbraio). Non è la prima volta in questa stagione che Immobile è costretto a fermarsi a causa di un infortunio. Infatti, nel primo tempo della gara con l’Udinese disputata ad ottobre, il capitano della Lazio subì una lesione di primo grado alla coscia sinistra che lo ha tenuto ai box per ben sette partite.
L’infortunio accelera il mercato: Sarri spinge per avere un vice Immobile
L’infortunio occorso a Ciro Immobile fa quindi cambiare le strategie sul mercato della Lazio. La priorità dei biancocelesti è ora un attaccante così da risentire il meno possibile dell’assenza del suo capitano e favorire anche le rotazioni nel reparto offensivo.
La situazione non è, tuttavia, così facile dato: la Lazio può fare operazioni in entrata utilizzando la formula del prestito (senza obbligo di riscatto) dato che l’indice di liquidità è negativo. Un blocco che potrebbe essere aggirato in due modi: o con una cessione o con immissione di denaro.
Le piste al momento concrete per rinforzare il reparto offensivo sono due: Federico Bonazzoli della Salernitana e Antonio Sanabria del Torino. Per quanto concerne il primo, la Salernitana non è disposta a lasciarlo partire in prestito. Invece, l’eventuale arrivo di Sanabria si può sbloccare solo in caso di arrivo in granata di un altro attaccante.
La situazione, come detto, è intricata. Tuttavia la Lazio ha assoluta urgenza che si sblocchi nel più breve tempo possibile così da consentire a Sarri di avere una soluzione in più in attacco senza quindi costringere Immobile ad accelerare troppo il recupero.