Mourinho nei guai, cessione vicina: dopo Zaniolo perde anche lui
Il mercato agita l’ambiente giallorosso: pochi giorni e sarà finalmente tutto più chiaro
Il calciomercato della Roma ruota tutto, o quasi, attorno ad un solo nome: Nicolò Zaniolo. La questione è sempre più complicata, alla chiusura del mercato di gennaio manca sempre meno e il futuro del classe 1999 è ancora da definire. L’ex Inter ha declinato la proposta del Bournemouth e questo rifiuto non ha fatto altro che alimentare la tensione tra le parti.
Zaniolo ha detto no al club inglese per motivi tecnici: il progetto delle Cherries non lo convince. A questo vanno aggiunti motivi legati alla collocazione tattica e anche il non voler lottare per non retrocedere. Il centrocampista offensivo vorrebbe andare al Milan, ma la società rossonera non è disposta a soddisfare le pretese economiche della Roma.
Se la Roma non ammorbidisce la sua posizione, il Milan non viene incontro ai giallorossi o non sbuca un altro club interessato, c’è il rischio concreto che si vada al muro contro muro. Zaniolo potrebbe rimanere nella Capitale da separato in casa fino al termine della stagione.
Un epilogo che danneggerebbe, inevitabilmente, sia il calciatore che la società. Zaniolo, infatti, non vedrebbe il campo per mesi mentre per i giallorossi sarebbe un ulteriore danno dal punto di vista economico data la svalutazione del cartellino del giocatore.
Non solo Zaniolo: in casa Roma è possibile un altro addio last-minute
Nelle ultime ore di mercato potrebbe concretizzarsi un altro addio last-minute. Il Sassuolo avrebbe infatti messo nel mirino il centrocampista giallorosso Edoardo Bove. Il classe 2002 piace da tempo ai neroverdi che l’hanno già cercato nella precedente sessione di mercato.
Gli emiliani potrebbero affondare il colpo nelle ultimissime ore di calciomercato e regalare al tecnico Alessio Dionisi un rinforzo ulteriore in mezzo al campo.
Tutti i motivi per cui l’eventuale affare sarebbe vantaggioso per entrambi i club
Il numero 52 giallorosso ha trovato poco spazio in questa stagione. In un reparto composto, tra gli altri, da Matic, Cristante e Pellegrini, il classe 2002 ha avuto poca possibilità di mostrare tutte le sue qualità. Nonostante il poco spazio, in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa da Mourinho ha disputato buone prove.
La Roma sarebbe disposta a cederlo in prestito fino a giugno e il suo eventuale passaggio al Sassuolo gli permetterebbe di ottenere maggiore continuità e minutaggio. Ecco che, per questi motivi, una sua cessione in prestito in Emilia sarebbe vantaggiosa sia per la Roma che per il Sassuolo.