L’ex calciatore giallorosso si è confessato ai microfoni di Mola TV.
Nel calcio di oggi è sempre più difficile trovare bandiere. Non esistono più i Totti, i Del Piero o i Maldini di un tempo, tutta gente che ha dedicato la propria carriera ad una sola squadra. Di conseguenza le tifoserie si affezionano spesso a calciatori che danno l’anima in campo, anche se poi rimangono per pochi anni all’interno della squadra.
Sono tantissimi i giocatori che hanno vestito la maglia della Roma, ma tra tutti solo alcuni sono rimasti nel cuore del pubblico giallorosso. Spesso idolatrati anche solo per l’impegno profuso, e non per le qualità tecniche, ancora oggi vengono ricordati con piacere dai tifosi.
Uno di questi è stato intervistato ultimamente da Mola TV, dichiarando ”Solo io so cosa ho passato” riferendosi al problema di salute. Al giorno d’oggi Castan sta meglio ed ha superato la malattia, la quale tuttavia lo ha fermato proprio all’apice della sua carriera. Come dice lui stesso, ha infranto tutti i suoi sogni.
I tifosi romanisti ricordano con grande affetto Leandro Castan, difensore centrale che è stato una colonna della retroguardia giallorossa negli anni in cui la Roma a provato a contendere lo scudetto ad una Juventus inarrestabile durante quel periodo. Al brasiliano venne diagnosticato un tumore al cervello nel 2014, quando aveva solo 26 anni, fortunatamente sconfitto grazie ad un’operazione chirurgica. In un’intervista l’ex calciatore è tornato su quel periodo difficile della sua vita.
”Penso che la mia carriera si divida in due momenti, quello di Leandro Castan campione e quello di Leandro Castan uomo. Solo io so cosa ho passato per tornare a giocare. La malattia mi ha tolto tutti i miei sogni, quello di giocare il mondiale, quello di fare la storia con la Roma e magari vincere lo scudetto o giocare in Champions. Non ho mai avuto la possibilità di giocarla perché nel giorno dell’esordio in Coppa ero in ospedale. La malattia mi ha tolto tante cose, ma mi ha anche dato tante cose buone.” Queste le dichiarazioni di Castan a Mola TV.
Castan cresce nelle giovanili dell’Atletico Mineiro. Dopo alcune esperienze minori in Brasile e in Svezia, esplode al Corinthians, dove vince la Libertadores. Nel 2012 approda alla Roma, dove gioca due stagioni straordinarie prima di scoprire il grave problema di salute.
In seguito all’operazione ha lentamente recuperato, ma non è più tornato lo stesso. Lascia definitivamente la Capitale nel 2018, e dopo aver giocato per Cagliari, Vasco da Gama e Guarani, si ritira nel 2022. Castan sicuramente non ha giocato la carriera che voleva, viste anche le grandi prestazioni sfornate nei primi due anni in giallorosso, ma rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi della Roma.