Stadio della Roma, la verità non è quella che sembra: “Non ci sono stati dialoghi”
L’impianto giallorosso dovrebbe essere pronto per il 2027, anno celebrativo della nascita della società capitolina
Il nuovo stadio della Roma si avvicina. Il progetto dell’impianto si trasformerà presto nella nuova casa dei giallorossi. L’attesa è tanta, soprattutto da parte dei tifosi della Roma. I sostenitori giallorossi sanno bene che, oltre a benefici dal punto di vista economico, il nuovo stadio potrebbe portare ulteriore consapevolezza alla squadra di Mourinho.
Un impianto privato, infatti, darebbe un’ulteriore spinta emotiva ai calciatori. come già visto in altre occasioni. Risale a qualche anno fa l’inaugurazione dell’Allianz Stadium, la nuova casa della Juventus che ha permesso ai bianconeri di inanellare una serie di vittorie consecutive impressionanti. Per diverso tempo vincere in casa della Juve è stata un’impresa quasi impossibile e, con il nuovo stadio, i dirigenti giallorossi sperano di replicare una situazione del genere.
Sui tempi di realizzazione dell’impianto sportivo si è espresso anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Siamo soddisfatti di essere andati molto veloci perché questo ci darà molta fiducia. Non abbiamo perso tempo e possiamo mantenere queste scadenze. L’apertura dei cantieri è prevista nel 2024 e l’inaugurazione nel 2027 per l’anno celebrativo della società”, ha sottolineato Gualtieri nella Sala delle Bandiere in Campidoglio.
Il Ceo Berardi smentisce la presenza di nuovi investitori
In occasione della riunione in Campidoglio è intervenuto anche il Ceo della Roma, Pietro Berardi. “Ci rendiamo conto che il timing sia preciso ma abbiamo la fortuna di avere Sindaco e giunta molto disponibili. La proprietà ha voglia di investire nella città. Questi fattori possono aiutarci nei tempi previsti. Sono molto stretti ma ci stiamo già lavorando. Speriamo nel debutto nel 2027, della costruzione si occuperà l’agenzia Populous, che ha costruito lo stadio del Tottenham”.
Berardi ha poi smentito le voci riguardi nuovi possibili investitori, facendo capire che si tratta solamente di fake news. “Al momento i Friedkin vogliono essere gli unici investitori sullo stadio. Non ci sono stati dialoghi, al momento vogliono andare avanti da soli”, ha ribadito il Ceo della Roma.
Sul posto anche l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, che ha illustrato alla stampa la delibera con cui la Giunta dichiarerà il pubblico interesse per il progetto relativo al nuovo stadio della AS Roma a Pietralata. Veloccia, però, ha affrontato anche i temi più scontati, primo su tutti quello dei futuri espropri.
“Faremo un dibattito pubblico sullo stadio. Sarà un momento non solo per risolvere alcune criticità, ma anche per far partecipare i romani al dibattito. Non è un passaggio che debba far paura. Tra l’altro non ho mai visto una grande opera senza nessuno che si opponesse. Il dibattito pubblico servirà anche per convincere i comitati del no”, ha detto l’assessore.