Pagelle Roma-Verona: gara da dimenticare, il votaccio è da incubo

Roma-Verona, ecco il commento a caldo e le pagelle al termine della ventitreesima giornata di Serie A

La sfida valida per la ventitreesima giornata di Campionato tra Roma e Verona è da poco terminata. Il tecnico portoghese ha attuato alcune modifiche alla formazione in considerazione delle diverse fatiche che la squadra è chiamata ad affrontare in questi giorni.

Giovedì scorso i giallorossi hanno infatti disputato il match di Europa League contro il Salisburgo, perso con il risultato di uno a zero a favore dei padroni di casa. Tra soli 4 giorni la Roma scenderà nuovamente in campo contro il club austriaco per giocarsi le proprie carte nel tentativo di accedere agli ottavi di finale della seconda competizione europea per importanza.

Le probabili formazioni indicavano Belotti titolare al posto di Abraham. Mourinho ha invece sorpreso tutti tenendo il Gallo in panchina a favore dell’inglese che ha trovato spazio sin dal primo minuto in campo. Stesso discorso per il ballottaggio Spinazzola-Zalewski, vinto dall’italiano a scapito anche in questo caso dei pronostici del pre-gara.

Al quattordicesimo di gioco tuttavia, Andrea Belotti è subentrato al posto del collega di reparto inglese a causa del brutto colpo al volto ricevuto da quest’ultimo,

Roma-Verona, ecco le pagelle: è lui il peggiore in campo

Ottimo l’esordio dell’attaccante norvegese, il quale si è reso autore del gol vittoria dei giallorossi. L’infilata di Solbakken vale tre punti d’oro per la Roma che si trova al centro di un’agguerritissima corsa Champions.

Rui Patricio 6 – Quasi inoperoso, l’estremo difensore viene in una sola occasione e si fa trovare pronto su un tiro non particolarmente irresistibile.

Mancini 6 – Roccioso e convinto nei contrasti, per l’ex Atalanta si può parlare di una prova sufficiente. Quest’oggi è riuscito tra l’altro ad uscire dal campo senza ricevere cartellini, buona notizia data la foga agonistica che lo contraddistingue.

Smalling 6.5 – Il centrale inglese ha disputato una partita ordinata e pulita come al suo solito, fatta eccezione per l’intervento che al 38esimo minuto del primo tempo gli è costato il cartellino giallo. Per questo motivo salterà il prossimo match di Campionato contro la Cremonese.

Ibanez 6 -Anche per lui vale lo stesso discorso dei compagni di reparto per quel che riguarda la difesa, ha tentato

Karsdorp 6 – Il giocatore ha messo ormai alle spalle il periodo in cui è stato fuori squadra a seguito della discussione con il tecnico. Buona partita anche per lui.

Cristante 6 – Ha messo ordine a centrocampo senza particolari guizzi. Per il centrocampista una prova sufficiente.

Bove 6 – Mourinho continua a dar fiducia al giovane centrocampista che ripaga l’allenatore con una prestazione di sostanza condita dal solito impegno.

Spinazzola 6.5 – Suo l’assist vincente per il compagno di squadra Solbakken. Sulla sua corsia ha messo in mostra anche un paio di buoni spunti.

Solbakken 7 – È lui il migliore in campo, in un’ora di gioco ha dimostrato di possedere tutte le doti per ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra. Il bel gol del norvegese vale 3 punti fondamentali per i giallorossi in ottica lotta Champions League.

El Shaarawy 6.5 – L’esterno giallorosso viene da un ottimo periodo in cui sta trovando più spazio anche grazie alla cessione di Zaniolo. Per lui una buona gara

Abraham s.v. – Uscito al 14esimo del primo tempo a causa di un infortunio, al bomber giallorosso non può esser attribuito nessun voto.

SUBENTRATI:

Belotti  5 – Entrato in campo al 14esimo minuto del primo tempo, il Gallo si è reso autore di un’altra gara da dimenticare. Tanto impegno ma scarsa sostanza, poco cinico anche nell’occasione sul finale di gara che poteva garantire il due a zero definitivo. Peggiore in campo.

Celik 5.5 – Al 70esimo di gioco è subentrato a Karsdorp, rendendosi pochissimo incisivo sulla corsia di destra.

Zalewski 6 – Tanta corsa come sempre, il terzino polacco ha disputato una buona partita a partire dal 70esimo, minuto in cui è subentrato a Solbakken.

Wijnaldum s.v. – Per il centrocampista reduce dal lungo infortunio solo una manciata di minuti sul finale.