“Addio alla Juventus”: ultim’ora, la malattia è devastante | Annuncio improvviso
Ultim’ora devastante, la confessione è drammatica. Ecco di che si tratta
La Juventus si prepara per il finale di stagione con l’ambizione di vincere almeno un titolo. Massimiliano Allegri sa bene che non sarà facile, ma i bianconeri ci proveranno in tutti i modi. Prima, però, c’è da pensare al campionato. La Juventus, come più volte ribadito dal tecnico livornese, dovrà cercare di fare il massimo in attesa della sentenza di appello.
Solamente nei prossimi mesi, infatti, sapremo se i 15 punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri verranno confermati o meno. Proprio per non avere rimpianti, però, la formazione di Allegri tenterà di portare a casa più punti possibili. Nel caso di una revoca, infatti, la Juventus si troverebbe in piena lotta Champions. Le prossime sfide saranno decisive in un modo o nell’altro.
Dopo il match contro la Sampdoria, infatti, la Juventus affronterà l’Inter a San Siro. Allegri spera che i bianconeri possano tornare a Torino con almeno un pareggio, risultato che servirebbe a rallentare la corsa dell’Inter. Tuttavia, i 15 punti di penalizzazione non possono non incidere sugli obiettivi della società. Attualmente la Juventus sa bene di doversi giocare tutto nelle coppe.
Juventus, l’obiettivo principale resta l’Europa League
Il primo obiettivo rimane l’Europa League. L’1-0 maturato nella partita di andata contro il Friburgo candida la squadra di Allegri per un posto nei quarti. Il ritorno in Germania sarà tutt’altro che semplice ma i bianconeri hanno già dimostrato di poter essere competitivi anche lontano da Torino. Se la Juve dovesse passare il turno le energie sarebbero totalmente focalizzate sulla competizione europea.
La Juventus, inoltre, non disdegnerebbe il successo in Coppa Italia. La doppia semifinale contro l’Inter sarà un banco di prova importante, che consentirà di capire il vero valore della rosa bianconera.
Schillaci si confessa: “Ho un tumore, avevo paura di morire”
Insomma, per il club torinese si preannuncia un finale di stagione tutto da scrivere. La società spera di far bene soprattutto in Europa, dove un successo manca ormai da molto tempo. E proprio un campione del passato, in grado di vincere la Coppa Uefa con la Juventus nella stagione 1989-1990, ha raccontato la sua esperienza in bianconero e i suoi problemi personali. Totò Schillaci, infatti, ha parlato della sua personale lotta contro il tumore al colon retto, diagnosticatogli a gennaio. “Il mondo mi è caduto addosso, sono andato in depressione, avevo paura di morire”, ha detto l’ex campione bianconero.
Schillaci ha poi commentato il suo addio alla Juve, influenzato dalla crisi con la moglie Rita e dai pettegolezzi per la storia con Lentini. “La società sapeva che c’erano dei problemi nel mio matrimonio, per i quali poi mi separai. E questo ha influito su certe scelte”, ha ammesso l’ex giocatore.