Richarlison in Serie A, doccia gelata per il Tottenham | Rottura definitiva e svolta clamorosa
Le dichiarazioni dell’attaccante brasiliano al termine della gara di Champions suonano come un addio agli Spurs nella prossima estate.
La serata di Champions League andata in scena mercoledì ha visto il passaggio del turno del Milan a discapito del Tottenham di Antonio Conte. Uno 0-0 che, sommato all’1-0 dell’andata a favore dei rossoneri, consente agli uomini di Stefano Pioli di accedere ai quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie dopo ben 11 anni dall’ultima volta.
Per il tecnico salentino invece continua la maledizione europea. Conte infatti ha raggiunto come massimo risultato in Champions i quarti di finale con la Juventus nella stagione 2013/14, dove venne eliminato dal Bayern Monaco. Nelle altre occasioni, sulle panchine di Spurs, Inter, Chelsea e della Vecchia Signora, è sempre uscito agli ottavi o, addirittura, ai gironi.
Al termine del match pareggiato con il Milan, Richarlison, attaccante del Tottenham, ha rilasciato delle dichiarazioni dure nei confronti del suo allenatore. Queste parole potrebbero far allontanare il calciatore dal club londinese, con una probabile cessione nella prossima estate. E intanto, per il suo futuro, si fanno già diverse ipotesi, tra cui quella di vederlo giocare nel campionato italiano.
Le parole di Richarlison
Il brasiliano, nell’intervista post partita dopo l’eliminazione subita dagli Spurs con il Milan, ha attaccato pesantemente il suo allenatore. ”Sono un professionista, lavoro tutti i giorni. Voglio giocare, questa stagione è stata una merda perché non ho minuti e ho anche subito un infortunio. Quando entro in campo do la mia vita”.
Richarlison ha poi proseguito. ”Perché non gioco? È quello che non ho capito neanche io. Stavo andando bene, con due vittorie contro il West Ham e Chelsea, e improvvisamente mi ha messo in panchina. Contro i Wolves mi ha messo 5 minuti. Ho chiesto perché e non mi hanno detto niente”.
Il futuro di Richarlison
In caso di permanenza di Antonio Conte sulla panchina degli Spurs, è molto probabile che l’attaccante brasiliano, dopo quelle dichiarazioni, venga ceduto. Se questo scenario si rivelasse reale, Juventus e Inter sarebbero pronte ad accoglierlo.
Lo scoglio più grande per arrivare a Richarlison è il costo del cartellino, ma se fosse il giocatore a chiedere la cessione il discorso cambierebbe radicalmente. L’ingaggio del centroavanti (poco superiore ai 5 milioni a stagione) invece, seppur elevato, non è così proibitivo per i due club di Serie A. Al momento si tratta solo di suggestioni di mercato, ma chissà se in futuro questo scenario possa davvero realizzarsi.