“Squalifica Uefa contro la Lazio”: biancocelesti nel panico | La sentenza è agghiacciante
Il questore di Roma ha emesso un Daspo di cinque anni nei confronti di un tifoso della Lazio
Nel derby vinto contro la Roma gli ultras laziali si sono resi protagonisti dell’ennesimo brutto episodio. La oramai celebre maglia numero 88 con la scritta “Hitlerson” e i cori antisemiti provenienti dalla Curva Nord sono stati due degli episodi più discussi della partita.
Anche nel match contro la Roma, infatti, il settore occupato dai sostenitori biancocelesti ha riproposto i cori di matrice antisemita che già erano stati cantati durante la recente trasferta di Napoli. Stavolta, però, è arrivata la dura condanna dal mondo delle istituzioni. “Impossibile far finta di nulla”, ha commentato su Twitter il ministro dello Sport Andrea Abodi.
Anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato dei comportamenti degli ultras della Lazio, prendendone totalmente le distanze. Piantedosi si è poi rivolto al capo della polizia Lamberto Giannini e al questore di Roma Carmine Belfiore, sollecitando un urgente intervento per ricercare i responsabili. Sono così arrivati anche i primi provvedimenti, alcuni dei quali piuttosto duri.
Lazio, tre tifosi bannati a vita dall’Olimpico
Il questore di Roma ha emesso un daspo di cinque anni nei confronti del tifoso con addosso la maglia numero 88 “Hitlerson”. Si tratta di un uomo di nazionalità tedesca, che è entrato in Curva Nord con uno spirito quanto mai lontano da quello sportivo. Provvedimenti anche per altri due tifosi della Lazio.
La società sportiva ha contribuito nell’individuazione di questi soggetti, che sono stati bannati a vita dalla stessa Lazio. “Nel corso della partita di domenica e nei giorni immediatamente successivi, sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo”, ha sottolineato il club biancoceleste.
Il mondo dei social chiede la squalifica della Uefa
“Grazie alla collaborazione tra la Società Sportiva Lazio, il proprio servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche mediante l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta “HITLERSON” e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano”, si legge nella parte conclusiva del comunicato.
Il brutto episodio ha scatenato molte reazioni anche sul mondo dei social. Un utente di Twitter, in risposta a un post di Radio Radio, ha avanzato la possibilità di una squalifica per il club di Lotito. “Attenti alla squalifica Uefa contro la Lazio per atti di antisemitismo della sua tifoseria. Sta per partire il procedimento”, ha scritto in un tweet.