Accordo per la cessione, Mourinho ha già deciso | In estate sostituirà Abraham
La domanda che tutti i tifosi della Roma si stanno ponendo: che fine ha fatto Tammy Abraham?
Il rendimento del centravanti inglese in questa stagione è decisamente negativo e alcuni dati fanno preoccupare la Roma e i sostenitori giallorossi. 27 i gol alla sua prima stagione in Italia, ma a quasi un anno di distanza, il ruolino di marcia dell’attaccante è ben lontano da quelle cifre.
Appena sette i gol segnati in questa stagione e, al di là del bottino maggio di reti messe a referto, ciò che preoccupa è anche l’atteggiamento svogliato delle ultime partite. Un’involuzione che parte però da lontano dato che già prima del Mondiale il suo score non era positivo e gli è valso la mancata convocazione dell’Inghilterra a Qatar 2022.
L’inizio di 2023, a suon di giocate, gol e prestazioni di ottimo livello, sembrava aver consegnato alla Roma l’Abraham della scorsa stagione. E invece l’attaccante si è fermato di nuovo: l’ultima rete risale ai primi di febbraio contro l’Empoli. Da quel giorno in poi è rimasto a digiuno.
Mourinho, dal canto suo, ha iniziato a mandare alcuni segnali al giocatore come testimoniano le quattro panchine nelle ultime sei partite di campionato. Anche l’aver preferito schierare Belotti dal primo minuto in alcune gare molto importanti ha un peso specifico notevole e da non trascurare.
Abraham via a fine stagione: l’addio è possibile
Ora Abraham avrà questo rush finale di stagione per farsi perdonare, riscattarsi e aiutare la Roma a raggiungere gli obiettivi stagionali sia in campionato che in Europa League. Qualora ciò non accadesse, il suo addio alla Capitale è un’ipotesi tutt’altro che da scartare.
La Roma, per via dei vincoli con la Uefa in termini di Fair Play Finanziario, in estate dovrà fare diversi milioni di plusvalenze e se Abraham dovesse proseguire con questo rendimento negativo la cosa complicherebbe i piani dei giallorossi.
L’identikit dell’attaccante che desidera Mourinho
Le sirene di mercato sul centravanti inglese, tuttavia, non si placano. Il Chelsea ha un diritto di recompra fissato a 80 milioni ma non sembra intenzionato ad esercitarlo, ma altri club di Premier tra cui Aston Villa e Man United pare siano intenzionati a sborsare una cifra intorno ai 40 milioni di euro.
In caso di cessione, la Roma avrebbe la liquidità giusta da investire poi su un nuovo centravanti con caratteristiche più simili all’identikit di attaccante richiesto da Mourinho. L’allenatore portoghese, infatti, desidererebbe una punta con più esperienza internazionale e capace di fare più cose.