“Non lo prenderei mai”: Roma, porte in faccia per Conte | Chiusura definitiva
Il tecnico pugliese, in soli due anni, ha fatto spendere alla dirigenza degli Spurs più di 200 milioni di euro
L’avventura di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham è finita nel peggiore dei modi. L’accordo consensuale con il club londinese ha messo la parola fine a un amore mai definitivamente sbocciato. Dispiace soprattutto per l’epilogo visto che, negli ultimi mesi, l’ex Juventus si era pesantemente scontrato con la dirigenza degli Spurs rilasciando parole non certo amichevoli.
“La storia del Tottenham è questa, in 20 anni non si è mai vinto niente. Perché? La colpa è della società o di tutti gli allenatori che vengono?”, aveva detto Conte solamente pochi giorni fa. Il club londinese non aveva certo apprezzato le sue dichiarazioni, suonate come un vero e proprio attacco diretto. Tuttavia, la decisione di cambiare è arrivata soprattutto per motivi tecnici.
Da quando è alla guida del Tottenham, infatti, Conte non ha mai saputo trovare il giusto feeling con i suoi giocatori faticando a centrare vittorie e obiettivi. “Il club lo ha sempre supportato, mostrando unità e compattezza, ma poi siamo arrivati a questo accordo di separarci: penso sia stata la decisione migliore per tutti”, ha sottolineato il direttore sportivo Fabio Paratici.
L’incredibile palmares del tecnico italiano
Chiusa l’avventura agli Spurs per Antonio Conte è ora di ripartire. Il tecnico pugliese ha diversi estimatori in tutta Europa che lo vorrebbero alla guida della loro squadra. Il suo curriculum d’altronde parla per lui. Il manager italiano, nel corso della sua carriera, ha vinto quattro campionati italiani (tre con la Juve e uno con l’Inter), due Supercoppe italiane, una Premier League e una FA Cup.
Soprattutto nei suoi in Italia Conte ha dimostrato di avere una mentalità vincente e delle idee di gioco molto brillanti. Naturalmente, dopo il suo addio al Tottenham, molti club si sono fatti avanti per ingaggiarlo. Dall’altra parte, però, c’è anche chi non lo vorrebbe per nessun motivo.
Il giornalista: “Non prenderei mai Conte”
Conte, infatti, è notoriamente un tecnico molto esigente che chiede ai suoi club colpi di mercato sempre molto costosi. Anche nella sua avventura londinese, l’allenatore italiano ha fatto spendere oltre 200 milioni di euro alla dirigenza. Cifre molto importanti che non tutti si possono permettere.
Proprio in questi giorni Fulvio Focolari, giornalista di fede laziale ed ex cronista della Rai, si è esposto pubblicamente fornendo il suo pensiero sull’ex Juventus. “Se fossi il presidente di una società, non prenderei mai Antonio Conte. Non è più l’allenatore di qualche anno fa”, ha chiarito Focolari.