Belotti, il dolore è straziante: “Per sempre dentro di noi” | Fiumi di lacrime
L’attaccante della nazionale italiana, durante una lunga intervista, si è espresso con parole molto toccanti
Andrea Belotti è stato senza dubbio uno dei principali attaccanti italiani degli ultimi anni. Il Gallo, fin dai tempi del Palermo, ha dimostrato di essere un bomber particolarmente freddo sotto porta. Le belle giocate realizzate in maglia rosanero gli sono valse la chiamata del Torino, club di cui è diventato una vera e propria bandiera.
Un continuo crescendo che lo ha portato al record personale di 26 gol in Serie A durante la stagione 2016/2017. Nel punto più alto della sua carriera il Gallo ha deciso di rimanere al Torino e di non cedere alle lusinghe di club ben più blasonati. L’attaccamento alla maglia gli è stato sempre riconosciuto anche dai tifosi avversari che lo hanno più volte lodato per le sue qualità morali.
Alla fine, però, Belotti ha deciso di non chiudere la sua carriera in Piemonte e ha accettato l’offerta della Roma. Il mancato rinnovo con i granata ha spianato la strada verso il passaggio nella capitale a parametro zero. Belotti, come dichiarato da lui stesso, aveva voglia di mettersi in gioco in una piazza più grande e competitiva. Va detto che il suo ambientamento alla Roma non è stato dei più semplici.
Roma, Belotti in cerca di riscatto
La concorrenza di Abraham, come previsto, gli ha tolto molto spazio e lo ha relegato in panchina per diversi match. Dopo il brutto inizio, però, Belotti ha progressivamente trovato il giusto feeling con i suoi compagni, conquistando anche il tecnico Mourinho. Le 3 reti in Europa League hanno rilanciato le sue quotazioni facendolo diventare un serio contender per il posto da titolare.
Il centravanti azzurro, durante una lunga intervista con “Cronache di spogliatoio” ha raccontato il suo passato da giocatore e ha voluto ricordare un grande collega da poco scomparso. Un uomo di immenso valore, per cui l’azzurro ha speso parole lodevoli.
Il Gallo ricorda Vialli: “Trasmetteva una forza devastante”
“Una persona fondamentale, per me, è stata Gianluca Vialli. Una mattina, dopo colazione, arrivo al campo un’ora prima, pensando di non trovare nessuno. E invece c’era una persona che correva da sola. Un’ora prima dell’appuntamento. Era lui. In quel preciso istante, ho pensato che nonostante tutte le difficoltà che stava passando, lui stava correndo”, ha raccontato Belotti evidentemente commosso.
Il Gallo ha poi aggiunto: “Con la sofferenza che aveva dentro, con i milioni di problemi che si portava dietro. Con la sua forza. Gianluca era pronto ad aiutarti, sempre. Eppure era lui quello che aveva bisogno di aiuto. Quando vedi una persona dare tutto quello, ti guardi dentro e senti che ti sta trasmettendo una forza devastante. Sono convinto che vivrà per sempre dentro di noi”.