Terremoto Roma, senza Champions necessario il sacrificio | È lui il prescelto
La decisione della società fa scoppiare in lacrime i tifosi giallorossi.
Mancano ancora diversi mesi all’apertura ufficiale della finestra di trasferimenti estiva, dove la Roma vuole tornare ad essere protagonista dopo un mercato di gennaio piuttosto incolore. In inverno infatti i capitolini hanno effettuato solamente due acquisti. Il primo è stato Ola Solbakken, esterno offensivo norvegese preso a parametro zero dopo l’esperienza al Bodo Glimt, il secondo invece è Diego Llorente, jolly difensivo spagnolo arrivato dal Leeds con la formula del prestito con diritto di riscatto.
In uscita invece il club di Friedkin ha ceduto Nicolò Zaniolo, ormai in rotta con la società e con l’allenatore, che è passato al Galatasaray per circa 15 milioni di euro. Hanno lasciato il club anche Eldor Shomourodov, allo Spezia, e Matias Vina, al Bournemouth. Questi ultimi due però sono andati via in prestito, e vedremo nelle prossime settimane se verranno riscattati dai loro club attuali.
In estate la situazione sarà diversa. Il ds Tiago Pinto vuole regalare a José Mourinho i rinforzi richiesti, e si sta già attivando per imbastire le prime trattative. Il direttore sportivo portoghese però dovrà dare importanza anche alle probabili cessioni. Il club romanista infatti, soprattutto in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League, potrebbe aver bisogno di fare un sacrificio sul mercato, e la dirigenza giallorossa avrebbe già scelto il suo nome, con i tifosi che sembrano disperati all’idea di perdere il proprio pupillo.
Il sacrificio della Roma
Il top player più indiziato a salutare la Capitale al momento sembra Tammy Abraham. L’attaccante inglese non sta vivendo una grandissima stagione, sia per quanto riguarda i numeri che per le prestazioni.
Dalla sua cessione Tiago Pinto potrebbe ricavare una cifra tra i 40 e i 45 milioni di euro, che sarebbe molto utile per fare mercato in entrata. Infatti se venissero a mancare i proventi derivanti dalla qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie, la cessione del bomber sarebbe l’unico modo per provare a fare qualche acquisto importante.
Dove potrebbe giocare Abraham?
Sul classe 1997 ci sono gli occhi di diverse società, ma un indizio importante sul suo futuro lo ha dato proprio lui stesso in una recente intervista.
Alla domanda su un suo clamoroso ritorno al Chelsea, Abraham ha risposto: ”Mai dire mai.” I Blues infatti hanno una clausola di riacquisto sul calciatore, e non ci sarebbe da sorprendersi se dovessero decidere di far tornare a casa l’attuale numero 9 giallorosso.