“A casa questa sera”: Inzaghi, siamo agli sgoccioli | Il destino è segnato
Il rientro dalla sosta per le nazionali è da incubo: l’aprile dell’Inter comincia nel modo peggiore possibile.
Peggio di così non si poteva. L’Inter inizia il mese di aprile, decisivo per le sorti dei nerazzurri sui tre fronti, con l’ennesima sconfitta in campionato. Al rientro dalla pausa per le nazionali e con San Siro come sempre gremito e sold-out, a festeggiare è solo la Fiorentina che vince 1-0 grazie al gol di Bonaventura.
Il momento nerazzurro è molto complicato e il bilancio in Serie A è preoccupante: con quella contro i viola sono tre le sconfitte consecutive, quattro nelle ultime cinque, addirittura dieci nel computo totale.
Un ruolino di marcia che fa rabbrividire il popolo nerazzurro e la società e che mette ancora più in seria discussione l’accesso alla prossima Champions League. Al momento l’Inter, in attesa di capire gli sviluppi sul fronte plusvalenze e i punti di penalizzazione comminati alla Juventus, è a quota 50 punti, -5 dalla Lazio seconda, – 1 dal Milan terzo e a pari punti con la Roma ma con lo scontro diretto d’andata a sfavore.
Un andamento preoccupante, che non può neanche essere nascosto dietro il clamoroso exploit del Napoli. Ad inizio anno, infatti, anche a fronte del secondo monte ingaggi di tutta la Serie A, l’Inter era data da tutti come una delle candidate più accreditate alla vittoria del campionato. Di questo passo, invece, rischia addirittura di uscire dalle prime quattro posizioni.
Inzaghi deve cambiare marcia, intanto l’Inter riflette sul futuro
Come appena descritto, la situazione è delicata: da una parte Inzaghi deve trovare la soluzione tramite il lavoro sul campo, dall’altra la società si interroga sul futuro. Dopo la sconfitta interna con la Fiorentina, l’ex allenatore della Lazio sembra aver finito i bonus. Sono infatti tanti i dubbi sul suo futuro.
Al netto della semifinale di Coppa Italia e dei quarti di finale di Champions League, l’obiettivo è arrivare nei primi quattro posti. Il piazzamento Champions è infatti vitale per la società, sia in termini economici che per determinare il destino di diversi calciatori.
Tutti sul banco degli imputati, ma i tifosi hanno individuato il colpevole
E’ chiaro che in una situazione del genere non possono che finire tutti sul banco degli imputati, sia il parco giocatori che lo staff tecnico, capitanato da Simone Inzaghi. Visto il trend negativo, non è da escludere un clamoroso cambio in panchina anche nell’immediato, senza dunque aspettare la fine del campionato.
Un’ipotesi condivisa anche da un tifoso, che però su Twitter dà anche un attenuante al tecnico: “Dispiace per Inzaghi perché a me non dispiace come allenatore, ma gli giocano contro quindi a casa questa sera”.