Roma in ansia, rischio altissimo dopo i cori razzisti | Si teme il peggio
Durante il match di domenica la Curva Sud si è scagliata contro l’allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic
La ripresa del campionato ha portato buone notizie per la Roma di Mourinho. I giallorossi, infatti, hanno superato la Sampdoria grazie a un netto 3-0, ritrovando una vittoria che mancava da ben tre gare. Le sconfitte contro Lazio e Sassuolo e il pareggio europeo con la Real Sociedad avevano creato un po’ di allarmismo ma la prestazione di domenica ha convinto anche i più scettici.
La Roma è sembrata finalmente lucida nelle scelte e ha concretizzato le palle gol create nel corso del match. Buone notizie anche dalla difesa che, nonostante le assenze, si è fatta trovare pronta e ha protetto la porta di Rui Patricio. Insomma, il successo contro i blucerchiati ha rilanciato la formazione di Mourinho che punta dritta al quarto posto.
Durante l’incontro di domenica pomeriggio, però, si è verificato anche uno spiacevole episodio che ha visto protagonisti i tifosi della giallorossi. La Curva Sud, infatti, si è scagliata contro il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic, riservandogli cori poco piacevoli. Parte del settore lo ha più volte insultato al grido di “zingaro”.
Roma-Sampdoria, Mourinho ferma i cori razzisti
L’episodio è accaduto al 51esimo della ripresa, quando il mister serbo ha accennato a una protesta contro l’espulsione di Murillo. Naturalmente sul comportamento dei sostenitori della Roma ha influito anche il passato di Stankovic, simbolo della Lazio dei primi anni 2000.
I cori hanno risuonato nello stadio, trovando prima il ringraziamento ironico dello stesso Stankovic, e poi l‘intervento di José Mourinho. Il tecnico della Roma ha invitato la curva a interrompere gli insulti e si è poi rivolto al tecnico blucerchiato scusandosi per l’accaduto.
Caso Stankovic, la Curva Sud rischia grosso
“L’ho fatto per un grande uomo e un grande amico, ma lo farei anche per un altro, sono stato insultato tante volte negli stadi, ho costruito intorno a me un muro di protezione e penso che l’abbia fatto anche lui, che è un grande uomo e un uomo grande. Però hai famiglia, figli, magari sono qui o a casa che sentono, e non è bello”, ha spiegato l’allenatore portoghese al termine del match.
Pronta anche la replica di Stankovic che ha dichiarato: “Io sono fiero di essere zingaro, lo sa anche José, nessuno mi offende se mi chiama zingaro. Grazie a José che li placava, ma io non mi offendo, sono orgoglioso”. Il gesto dei tifosi giallorossi, però, rischia di avere delle conseguenze disciplinari. Nella migliore delle ipotesi potrebbe arrivare una pesante sanzione pecuniaria, ma non è escluso che si decida per una giornata di squalifica della Curva Sud.