“Quello che è successo è grave”: terremoto Roma | Pinto perde le staffe, il motivo
Si è aperto pochi giorni fa un nuovo capitolo dell’Inchiesta Prisma: stavolta sotto i riflettori c’è anche la Roma.
L’Inchiesta Prisma, ovvero il cosiddetto caso plusvalenze che riguarda i conti e le manovre effettuate negli anni dalla Juventus, si è allargato. Era prevedibile che potesse includere anche altri club con cui i bianconeri hanno fatto operazioni di mercato, è infatti così è stato.
Le indagini ora coinvolgono anche la Roma, sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti per una presunta operazione sospetta effettuata nell’estate del 2019. Stiamo parlando dello scambio he ha visto protagonisti Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini.
La Procura di Torino ha trasmesso a quella di Roma, in particolar modo al sostituto procuratore Maria Sabina Calabretta, alcune intercettazioni sospette effettuate dalla Guardia di Finanza, nello specifico una telefonata tra Federico Cherubini, all’epoca ds della Juve, e Stefano Bertola, ex direttore finanziario dei bianconeri.
A Trigoria monitorano ed aspettano l’evolversi della situazione, a il club giallorosso è sereno perchè consapevole di aver agito in maniera trasparente e che l’operazione è stata fatta nel pieno rispetto delle regole.
L’altro fronte che vede impegnata la Roma
Oltre alle indagini relative all’Inchiesta Prisma, vi è un altro fronte che vede impegnato il club giallorosso. Il tema arbitrale è caldo da qualche settimana, specialmente alla luce del caso Serra che ha inasprito gli animi del club capitolino, di Josè Mourinho e dei vertici arbitrali.
Proprio per questo motivo, domenica pomeriggio in occasione della gara tra Roma e Sampdoria, il designatore degli arbitri di Serie A e B Gianluca Rocchi, ha assistito al match. Sulla carta l’intento era prestare attenzione all’operato di Irrati e dei suoi assistenti, ma il reale motivo della sua presenza era un altro.
Il confronto tra Rocchi e Tiago Pinto per discutere informalmente del caso Serra
Prima della partita c’è stato un colloquio tra Rocchi, Tiago Pinto e il segretario generale Maurizio Lombardo, nel quale la Roma ha fatto presente al designatore di non aver digerito né l’atteggiamento di Serra nella gara di Cremona né la successiva squalifica di Mourinho.
La Roma ha poi sottolineato di sentirsi soddisfatta per il comportamento generale degli arbitri, mentre Rocchi ha espresso la necessità di un atteggiamento più sereno e disciplinato durante le gare da parte di Mourinho e dei componenti della panchina.