“Ulteriori criticità”: Stadio della Roma, notizia agghiacciante | C’è l’annuncio
Le criticità legate agli espropri e alla viabilità della zona di Pietralata mettono in pericolo il progetto
La speranza di regalare il nuovo stadio ai tifosi entro il 2027 resta ancora viva. La Roma ci crede ed è già al lavoro per provare a superare le difficoltà incontrate in questi mesi. La missione sarà tutt’altro che semplice visto che gli ostacoli non mancano. Tuttavia, il club giallorosso crede fortemente nel nuovo impianto ed è consapevole che rappresenterebbe una vera e propria svolta sotto diversi punti di vista.
In primis, naturalmente, ci sarebbero evidenti benefici dal punto di vista economico. Il nuovo stadio garantirebbe introiti maggiori, permettendo alla Roma di raggiungere il livello dei maggiori club europei. L’importanza del nuovo business, inoltre, si rifletterebbe anche sulla potenza di acquisto dello stesso club.
I giallorossi, grazie ai nuovi incassi, sarebbero in grado di accrescere il loro appeal al livello globale e di attirare giocatori di grande livello. I Friedkin si sono mossi in prima persona per provare a sbloccare la realizzazione del nuovo impianto e sperano che il tutto possa risolversi rapidamente. Come già detto, però, le complicazioni sono numerose.
Nuovo stadio, proseguono i dialoghi con le istituzioni
Prima di tutto c’è da risolvere la questione espropri, con i residenti di Pietralata che non hanno ancora dato il loro via libera al progetto. Chiaramente, se la loro protesta dovesse protrarsi nel tempo, la deadline del 2027 non potrà essere rispettata. Un altro problema significativo riguarda la viabilità della zona. I cittadini del quartiere hanno già fatto sapere che il nuovo stadio favorirebbe ulteriormente il traffico. La presenza dell’ospedale Sandro Pertini, a pochi passi dall’impianto, creerebbe lunghe code e difficoltà di circolazione.
Nonostante ciò la società giallorossa sta facendo tutto il possibile per provare a superare le criticità. I dialoghi con le istituzioni non si sono mai interrotti e la Roma proverà a sbloccare la situazione nel giro di pochi mesi. Come già spiegato, il problema legato alla mobilità sembra essere quello più serio. Questo concetto è stato ribadito anche dalla capogruppo capitolina del Movimento 5 stelle, Linda Meleo.
La consigliera M5S: “Problematiche legate alla mobilità”
“Lo stadio è una grande opportunità a patto, ovviamente, che sussistano tutte le condizioni idonee alla sua realizzazione. L’area in cui dovrebbe sorgere la struttura, vale a dire Pietralata, presenta già diverse problematiche sotto il profilo della mobilità”, ha sottolineato la pentastellata.
Meleo ha poi aggiunto: “Il motivo è rappresentato dalle strutture che insistono sul territorio. Si tratta dell’ospedale Pertini, l’Istat, il Campus Biomedico e il Roma Technopole che, inevitabilmente, andranno a incrementare notevolmente il flusso di persone che circoleranno nel quadrante in questione”.