‘In Champions non ci vogliono’: Serie A, fulmine a ciel sereno | Tifosi imbestialiti
Dopo l’inchiesta Prisma il campionato italiano potrebbe essere sconvolto da un altro grave scandalo
L’attuale stagione di Serie A è stata inevitabilmente condizionata dalle vicende extra campo. La classifica del campionato, per diverse giornate, ha risentito della sanzione inflitta alla Juventus a causa dell’Inchiesta Prisma. Le plusvalenze fittizie contestate al club bianconero hanno portato alla penalizzazione di 15 punti, revocata solamente pochi giorni fa.
Il Collegio di garanzia del Coni ha respinto le accuse nei confronti della Juventus ma l’iter giudiziario potrebbe riaprirsi nelle prossime settimane. La Corte d’Appello Federale si riunirà di nuovo attorno al 21 maggio, alla presenza della procura federale, della difesa e della corte in diversa composizione. L’intenzione è chiudere il discorso su questo filone entro fine campionato, così la Uefa avrebbe a sua volta modo di esprimersi. Il rischio concreto è che la società bianconera possa essere esclusa dalle competizioni europee in vista delle prossime stagioni.
La dirigenza della Juventus si augura che il discorso si possa chiudere con un’assoluzione da ogni capo d’accusa ma, al momento, questa ipotesi sembra tutt’altro che scontata. Chiaramente, se dovesse arrivare lo stop alle partecipazioni europee, il club sarebbe costretto a ridurre le sue ambizioni. La sanzione, infatti, impatterebbe sulla permanenza di molti giocatori non disposti a rinunciare alla Champions League. La tensione è molto alta e solamente le prossime settimane potranno definire le sorti della squadra torinese.
Plusvalenze, indagate anche Lazio e Roma
Ma le vicende extra campo potrebbero coinvolgere anche altri club della nostra Serie A. Circa tre settimane fa la procura di Roma ha dato disposizione al nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di perquisire le sedi di Roma, Lazio e Salernitana. Le indagini riguardano la compravendita di alcuni calciatori e potrebbero portare a pesanti sanzioni per tutte le società.
Le verifiche, in particolare, riguardano quattro stagioni calcistiche, dal 2017 a quella terminata nell’estate del 2021. In attesa di conoscere il proprio futuro, però, la Lazio ha pesantemente contestato le decisioni prese dal direttore di gara nel match contro il Torino. Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, si è scagliato contro l’arbitro Ghersini usando parole piuttosto pesanti.
Sarri attacca: “Siamo stati penalizzati”
“L’arbitraggio è stato discutibile, bisogna però fare un plauso ai ragazzi perché non sono andati fuori di testa. Il nervosismo è venuto fuori, siamo stati penalizzati. È un arbitro da fermare, se non lo fermano sarei preoccupato”, ha sottolineato l’allenatore della Lazio.
Alle dichiarazioni di Sarri sono seguite quelle del presidente Claudio Lotito, apparso molto nervoso al termine della partita di sabato pomeriggio. Il patron biancoceleste, nel corso di un’intervista, ha detto: “Non vogliono mandarci in Champions League”.