“La sua carriera è finita”: Serie A, purtroppo è tutto vero | Il triste annuncio
Pesanti dichiarazioni su un protagonista del nostro campionato. Per lui sembra finita
La stagione di Serie A sta volgendo ormai al termine. Quando mancano solamente 7 partite al termine del campionato, nulla ancora è deciso. Fatta eccezione per lo scudetto, che il Napoli ha praticamente conquistato (potrebbe essere ufficiale già nel prossimo turno in caso di vittoria dei partenopei e sconfitta della Lazio), le altre posizioni importanti per le zone europee e la lotta salvezza sono tutte ancora estremamente avvincenti.
Per quanto riguarda la qualificazione alla prossima Champions League infatti ci sono ben 6 squadre che lotteranno fino alla fine per garantirsi uno dei 3 posti disponibili per raggiungere l’obiettivo. Lazio, Juventus, Milan, Roma, Inter e Atalanta hanno tutte la possibilità di arrivare tra le prime 4. Bisogna fare però attenzione al fatto che la classifica, anche a campionato concluso, potrebbe essere del tutto ribaltata in base al giudizio sulla Juventus in seguito allo scandalo plusvalenze. Ai bianconeri infatti di recente sono stati restituiti i 15 punti che le erano stati tolti dopo la prima udienza, ma la Vecchia Signora, e le sue concorrenti, aspettano la decisione ufficiale sulla pena da scontare,
Apertissima anche la sfida per rimanere in Serie A, con Hellas Verona, Spezia e Lecce che sono racchiuse in soli 2 punti, con una delle 3 che retrocederà in serie cadetta. Una notizia delle ultime ore però ha turbato il calcio italiano. Secondo alcune dichiarazioni infatti la carriera di un protagonista del nostro campionato è finita.
La notizia clamorosa
Alcuni giorni fa è arrivata la notizia ufficiale del deferimento dell’arbitro Marco Serra, in seguito alla lite con Josè Mourinho durante il match tra Roma e Cremonese, dove svolgeva il ruolo di quarto uomo.
Il giornalista Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha attaccato pesantemente il direttore di gara.
Le parole di Sabatini
”Aveva ragione Mourinho, perché non gli ridanno le due giornate di squalifica, questo è un problema ampio di giustizia sportiva. Nel momento in cui c’è un accertamento, non si prendono decisioni, non si danno squalifiche.”
”E’ tutto così, la giustizia sportiva è un capitolo nerissimo quest’anno per il calcio italiano, ci metto dentro tutto. Il caso Serra-Mourinho perché fa scalpore? Perché quest’anno c’è la sensazione che manchi l’uniformità di giustizia sportiva. Uno che si rivolge in quel modo a Mourinho significa che la sua carriera è finita.”