Coppe europee, tremano due italiane | Nessuno sconto dall’Uefa
Mentre la Juventus aspetta di capire quali saranno le sue sanzioni c’è anche un altro club che rischia grosso in Europa
L’attuale stagione di Serie A sarà ricordata per il fantastico cammino del Napoli di Luciano Spalletti. Oltre a ciò, però, sarà piuttosto complicato dimenticare le vicende extra campo che ne hanno alterato l’andamento. Da ormai diversi mesi il nostro campionato è stato scosso dall’Inchiesta Prisma, che ha portato una cospicua sanzione nei confronti della Juventus.
Il club bianconero ha ricevuto 15 punti di penalizzazione che lo hanno tenuto distante dalla zona europea a lungo. Circa due settimane fa, però, il Collegio di garanzia del Coni ha respinto le accuse, rimandando la decisione nelle mani della corte federale. Attualmente i 15 punti sono stati restituiti e i ragazzi di Allegri si sono ritrovati improvvisamente in zona Champions. Tuttavia, le vicende giudiziarie nei confronti della società torinese potrebbero non finire qui.
Da ormai diversi mesi anche la Uefa sta indagando sulla Juventus. L’obiettivo è quello di aprire un filone parallelo all’inchiesta Prisma e di investigare sulle plusvalenze fittizie portate a termine negli ultimi anni. In casa bianconera l’allerta rimane alta e solo le prossime settimane ci potranno dare ulteriori aggiornamenti in merito.
Napoli, gli occhi della Uefa su Osimhen
La principale preoccupazione riguarda proprio la Uefa che, se dovesse trovare elementi sufficienti, potrebbe bandire la Juventus dalle coppe europee. Questa ipotesi sembra prendere corpo giorno dopo giorno anche se, al momento, non si capisce se l’eventuale esclusione riguarderebbe anche la stagione in corso. Se così fosse, la squadra di Allegri sarebbe costretta a dire addio alle speranze di vittoria in Europa League.
Attenzione però, perché la Juventus potrebbe non essere il solo club a essere sanzionato dall’organo europeo. Anche il Napoli è finito nel mirino dalla Uefa a causa della trattativa relativa a Victor Osimhen. Ricordiamo che l’attaccante partenopeo era arrivato dal Lille per circa 71 milioni più bonus.
Gli azzurri rischiano l’esclusione dalla Champions
Nell’operazione, oltre a Karnezis, erano stati inseriti anche Manzi, Palmieri e Liguori, tre calciatori della Primavera con una valutazione totale di 15 milioni. Ma i ragazzi provenienti dal settore giovanile a Lille non hanno giocato nemmeno un minuto: Liguori oggi è in Eccellenza (Casoria), Manzi alla Turris (Serie C) e Palmieri al Nola (Dilettanti).
Proprio questo ha fatto scattare l’allarme della giustizia sportiva, che sta ancora indagando sugli azzurri. I reati contestati vanno dal falso in bilancio alla dichiarazione fraudolenta. La Uefa resta vigile e, nel caso di una condanna, sarebbe pronta a intervenire per escludere il Napoli dalla prossima Champions League.