Ultim’ora Mourinho, campionato già finito? Adesso la Roma trema
L’allenatore portoghese rischia una pesante sanzione e potrebbe andare incontro a una lunga squalifica
La Roma non sta attraversando certamente il miglior periodo della sua stagione. Dopo una buona striscia positiva sono arrivati appena due punti nelle ultime quattro partite e la situazione ha contribuito ad alimentare la tensione all’interno dell’ambiente giallorosso. A quattro partite dalla fine del campionato Mourinho sa di dover tentare il tutto per tutto per provare ad agganciare il quarto posto.
Il tecnico della Roma, nelle ultime uscite, è apparso particolarmente nervoso. La sua agitazione si è riversata spesso nei confronti degli arbitri, attaccati con parole particolarmente pesanti. L’episodio più eclatante si è verificato durante la trasferta di Monza, match nel quale Mourinho ha ampiamente polemizzato nei confronti del direttore di gara. Quello tra Chiffi e il portoghese è stato uno scontro verbale piuttosto pesante, continuato anche al termine della gara.
Nel post partita, infatti, l’ex allenatore dell’Inter ha voluto ribadire la sua poca stima nei confronti di Chiffi. “Giocare con il peggior arbitro che ho trovato in tutta la mia carriera, è dura. E io in tanti anni ho trovato tanti arbitri scarsi. Di solito quando si parla così è perché può aver influito sul risultato. Non è questo il caso. Non ha inciso nel risultato, ma è dura giocare con questo arbitro”, ha attaccato il mister.
Un dettaglio inchioda il tecnico giallorosso
Le sue dichiarazioni sono sembrate troppo esplicite e in molti hanno ipotizzato una possibile sanzione per l’allenatore. Non si tratta certo del primo scontro tra l’arbitro della sezione di Padova e Mourinho. Le tensioni tra i due erano già emerse lo scorso anno durante la partita tra Atalanta e Roma.
Il mancato fischio arbitrale a favore di Zaniolo aveva scatenato l’ira dell’ex Porto, poi espulso. Questa volta, però, la faccenda potrebbe essere molto più grave. A complicare le cose ci sarebbe un particolare dettaglio svelato dallo stesso Mourinho durante il post partita di Monza.
Mourinho, scatta l’indagine della Procura
“Io non sono stupido, sono andato alla partita con un microfono e ho registrato tutto. Dal momento in cui sono entrato e nel momento in cui sono rientrato nello spogliatoio. Mi sono protetto”, aveva dichiarato lo Special One. L’allenatore della Roma, dunque, aveva ammesso di essere andato in panchina con un microfono con registratore, gesto che potrebbe costargli molto caro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, infatti, la Procura sta indagando sull’oggetto utilizzato da Mourinho. Il pericolo è che si opti per una punizione particolarmente severa. A quattro giornate dalla fine del campionato l’ex Porto rischia di dover terminare in anticipo la stagione.