“Attenzione a non cascarci”: Roma-Siviglia, allarme biglietti falsi | Risparmi di una vita buttati così
I tifosi giallorossi dovranno essere cauti nell’acquistare biglietti per la finale da canali non ufficiali, i raggiri sono dietro l’angolo.
Otto giorni alla partitissima di Budapest. Otto giorni che per i tifosi della Roma sembreranno un’eternità, esattamente come i minuti di recupero prima del triplice fischio alla BayArena. Nella Capitale non si parla d’altro e, se le cose dovessero andare come i romanisti sperano, resterebbe l’argomento unico ancora per molto tempo a seguire.
Vincere l’Europa League non sarebbe soltanto il traguardo più importante della società fuori dai confini nazionali, ma potrebbe rappresentare una svolta anche in termini futuri, dal momento che ad oggi è la via più semplice per accedere alla prossima Champions League.
Tornare sul palcoscenico più importante d’Europa è stato individuato come l’obiettivo iniziale, sin dall’arrivo di José Mourinho. Disputare la competizione più fascinosa e ricca, permetterebbe ai giallorossi di accedere ad un gruzzoletto importante per fare mercato e, chissà, chiarire le cose con lo Special One.
Il futuro del portoghese resta incerto e, con una finale alle porte, le possibilità di assistere ad un epilogo simile a quello di Madrid 2010 con l’Inter, non sono da escludere.
Capitolo biglietti
La Puskas Arena ha una capacità di 67.889 posti a sedere. Lo scorso 28 aprile, l’UEFA ha già chiuso la prima fase di vendita riguardante il pubblico generico, a cui è stato dato accesso a 16.200 biglietti. Ai club finalisti verranno dati a disposizione circa 15.000 biglietti a testa.
Per quanto riguarda la Roma, è stata riservata una prelazione agli abbonati alla Serie A 2022-23, che è scattata alle ore 9 di venerdì 19 maggio per concludersi alle ore 16 dello stesso giorno. Dalle 17, sempre di venerdì 19 maggio, è partita la prenotazione dei biglietti per la vendita libera e si è conclusa sabato 20 maggio, alle ore 13.
Bagarinaggio e truffe
Dunque, per chi volesse ancora acquistare i biglietti per la Finale, dovrà rivolgersi a canali di vendita secondari oppure sulle varie piattaforme online, acquistandoli da privati. I tifosi, però, dovranno fare molta attenzione, perché è molto semplice essere truffati in queste situazioni.
Gianluca Lengua, giornalista de Il Messaggero, ha parlato di questo problema ai microfoni di Radio Radio: «In queste ore stanno spuntando biglietti della finale su siti di aste online, attenzione a non cascare in queste cose».