Futuro Bove, adesso c’è l’annuncio | Ecco dove lo vedremo
L’agente del giovane centrocampista giallorosso ha parlato del suo futuro assistito, il cui contratto è in scadenza a giugno 2025.
Se è vero che i momenti di crisi forniscono nuove opportunità, la Roma ha trovato la sua in Edoardo Bove. Il classe 2002, cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi, non si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa da José Mourinho, ma ha anche siglato la rete che ha permesso alla squadra di strappare il pass per la Finale di Europa League.
Il centrocampista ha giocato di più negli ultimi quaranta giorni che nei precedenti otto mesi. Prima del mese di aprile, lo spazio del centrocampista era stato decisamente risicato, con appena 464 minuti in 21 presenze, in tutte le competizioni. Da Roma Udinese in poi – in cui ha anche trovato il primo gol stagionale – sette partite da titolare e 585 minuti totali.
«È un professionista esemplare, sembra un giocatore di 30 anni non un ragazzo così giovane», ha detto di lui Mourinho nel post-partita dell’andata contro il Bayer Leverkusen.
Il futuro
Con il giovane talento della nazionale di Nicolato in rampa di lancio, viene da chiedersi qual è il futuro che lo attende. A cavallo tra dicembre 2020 e dicembre 2021, Bove ha rinnovato due volte con la Roma, estendendo il suo contratto prima fino a giugno 2024 e poi 2025, arrivando a toccare uno stipendio di 100.000 euro a stagione.
Adesso, però, a due sole stagioni dalla scadenza e con uno status accresciuto all’interno dei ranghi, può andare alla ricerca del primo, vero contratto importante della sua carriera. Il suo agente Diego Tavano è stato intervistato nei giorni scorsi su questo tema: «Stiamo parlando con la Roma, è chiaro che io non ho voluto forzare niente», ha dichiarato ai microfoni di Calciomercato.it. «C’è stata una prima chiacchierata, molto molto informale. Secondo me non era il timing giusto per affrontare e soprattutto concludere la cosa qui. È giusto che si finisca la stagione».
Le difficoltà di formazione
Bove sarà nuovamente tra i titolari nella partita di oggi contro la Salernitana. È una delle pochissime certezze di Mourinho, che dovrà cercare di gestire al meglio i rientranti ond’evitare possibili ricadute. Se Smalling dovesse farcela a partire dal primo minuto, si ricomporrebbe la difesa titolare con Macini e Ibañez. Altrimenti, nuovamente Cristante arretrato in difesa.
Zalewski agirà a sinistra, a causa dell’infortunio di Spinazzola e con El Shaarawy non ancora al meglio. In attacco, invece, l’unica certezza è rappresentata da Belotti. Soltanto a ridosso della gara il portoghese sceglierà chi lo affiancherà.