“Ho ghigliottinato Totti”: dopo anni ecco la verità | Ha ammesso tutto
Manca sempre meno alla partita più importante della stagione della Roma: contro il Siviglia i giallorossi si giocano tutto.
E’ ufficialmente scattata ‘l’operazione Budapest’. La Roma si è già messa alle spalle e ha archiviato la sconfitta subita in campionato per mano della Fiorentina. Nella penultima giornata di campionato, i giallorossi, dopo il 2-2 in rimonta contro la Salernitana del turno precedente, stavolta sono stati ribaltati dai viola.
Una sconfitta per certi versi indolore per una squadra che ormai da tempo ha fatto all-in sull’Europa League, ma un ko non è mai piacevole. Specie se si tratta dell’undicesimo stagionale in Serie A, il terzo nelle ultime sette.
La squadra di Mourinho si è fatta rimontare il gol iniziale segnato da Stephan El Shaarawy in appena tre minuti: prima Jovic e poi Ikone hanno regalato i tre punti ai ragazzi di Vincenzo Italiano. Con questa sconfitta, i giallorossi restano fermi a quota 60 in classifica, un punteggio che permetterà al massimo di eguagliare i 63 della prima stagione con Mourinho in panchina (63).
Archiviata, dunque, la rimonta subita, in casa Roma ora si può pensare solo ed esclusivamente alla finale di Europa League in programma il 31 maggio alle ore 21 alla Puskas Arena di Budapest. Anche il Siviglia, prossimo avversario del club capitolino, nell’ultimo turno di campionato è stato ribaltato, in questo caso dal Real Madrid.
Entrambe le squadre avevano la testa completamente focalizzata sull’importantissimo match di mercoledì prossimo e i rispettivi allenatori hanno operato un massiccio turnover per gestire al meglio le forze e risparmiare il più possibile i titolari.
Tutto quello che mette in palio Siviglia-Roma
Oltre all’importanza del trofeo in palio, l’eventuale vittoria dell’Europa League sarebbe fondamentale per entrambe le società sia da un punto di vista sportivo che economico.
Garantirebbe, da un lato l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League, dall’altro introiti fondamentali per la casse. 4 milioni di euro è la cifra che spetta a Siviglia e Roma solo per aver centrato la finale, in casi di vittoria arriverà un secondo assegno di oltre 4,5 milioni e poi più di 15 per un posto in Champions League.
Monchi svela il rapporto con Francesco Totti
Siviglia-Roma sarà anche una partita particolare dal punto di vista emotivo per Monchi, attuale direttore sportivo degli spagnoli ma con un passato in giallorosso. L’attuale dirigente del Siviglia, in vista della finale contro la Roma, ha rilasciato una lunga intervista.
Tra i tanti temi toccati anche il rapporto con Francesco Totti: “Di Francesco calciatore ho conosciuto gli ultimi due mesi dive mi avete detto che lo avevo ghigliottinato (sorride, ndr). E da dirigente mi ha aiutato tanto”.