Sfortunata finale per la Magica, che si arrende agli andalusi solamente dopo i tiri dal dischetto.
Sfuma il sogno della Roma di conquistare il secondo trofeo continentale consecutivo. Gli uomini di José Mourinho, che hanno dominato a lungo la gara, escono sconfitti dalla Puskas Arena dopo la lotteria dei rigori. Nei tempi regolamentari la sfida si era conclusa sull’1-1, risultato maturato grazie al gol di Dybala e all’autorete di Mancini.
Ai supplementari il punteggio non si smuove, anche se negli ultimi istanti Smalling colpisce una traversa clamorosa. Ai penalty gli spagnoli sono infallibili, trasformando 4 rigori su 4. Non lo è invece la Lupa, che segna il primo con Cristante, ma sbaglia con Mancini e Ibanez.
La finalissima quindi si conclude dopo un tempo di gioco infinito (partita più lunga della storia secondo le statistiche RAI) con i giallorossi che tornano a casa delusi per non aver regalato un’altra grande gioia ai propri tifosi, accorsi in massa in terra ungherese per sostenere la squadra.
Nonostante la sconfitta però gli uomini di Mourinho possono quantomeno consolarsi in quanto hanno giocato una grande finale, meritando probabilmente la vittoria che però è svanita.
Festa invece per il Siviglia, che si conferma regina indiscussa della competizione, centrando il settimo trofeo in altrettante finali disputate.
A fine partita comunque i calciatori della Roma sono andati sotto la curva per ringraziare i tifosi per il sostegno, ricevendo in cambio un forte applauso dei supporters, orgogliosi per il fatto che la squadra ce l’ha messa comunque tutta.
Adesso tocca capire quale futuro ci sarà per i capitolini, che con la mancata conquista dell’Europa League devono dire addio anche alla possibilità di disputare la prossima Champions.