“Sono stati anni di galera”: Serie A, annuncio devastante | Per lui un calvario interminabile
Dichiarazioni scandalo da parte di un giocatore di Serie A. Nessuno si aspettava una situazione del genere, ecco cosa è successo
Le recenti affermazioni di un calciatore attualmente militante in Serie A hanno scatenato l’incredulità dei tifosi. Quando siamo ormai ad una giornata dal termine della stagione, quasi tutti i verdetti sono stati ufficializzati.
Il Tricolore è tornato a Napoli da ormai 4 partite, mentre anche la zona Champions è ormai consolidata. Oltre ai partenopei si sono qualificate alla fase a gironi della prossima edizione della massima competizione continentale Lazio, Inter e Milan.
Per quel che riguarda la retrocessione si tratta invece di una lotta a due. Verona e Spezia si giocheranno la permanenza in Serie A nell’ultima giornata di campionato, a differenza del Lecce che si è salvato grazie al recente successo sul Monza. È proprio un giocatore del Lecce che ha catturato l’attenzione attraverso le sue parole. I tifosi sono rimasti sconvolti davanti ad un racconto tanto devastante.
L’intervista
Il giocatore di cui stiamo parlando è Samuel Umtiti, ex giocatore del Barcellona che quest’anno ha vestito la maglia del Lecce in prestito. Il ventinovenne ha svelato di aver attraversato un vero e proprio calvario durante gli ultimi anni trascorsi a Barcellona.
Il difensore francese ai microfoni di Canal+ ha raccontato la sua esperienza: «Tutto ciò di cui avevo bisogno era sentirmi apprezzato, utile e rispettato. In Catalogna ho trascorso quattro anni di galera: non solo sul piano sportivo, ma nella vita di tutti i giorni. Ho iniziato a percepire diffidenza, sono stato male e ho capito che nessuno credeva più in me».
Il presente
L’estate scorsa, Pantaleo Corvino ha estratto uno dei soliti, tanti assi dalla manica, riuscendo a portare il campione del mondo 2018 a Lecce. Con la maglia giallorossa Umtiti ha ritrovato la serenità che gli mancava da tempo: «Nel Salento ho ritrovato il sorriso e sono grato alla società per questo».
Insieme sono riusciti a raggiungere un traguardo straordinario, la salvezza, ma il prestito scadrà a breve. Il cartellino del giocatore è ancora del Barcellona, con cui è legato fino a giugno 2026, ma il suo futuro appare molto lontano dalla Catalogna.