Dopo aver trattato per diverse settimane, l’entourage del giocatore era a Trigoria nella giornata di sabato per definire i dettagli.
Una stagione al cardiopalma non poteva che terminare con novanta minuti adrenalinici. Anzi, centocinque. Nell’ultima gara di campionato, Roma e Spezia disputano, in pratica un tempo supplementare per decidere le sorti della qualificazione in Europa League e della salvezza.
Alla fine la spuntano i giallorossi, soffrendo ed in rimonta, grazie ad un rigore all’88° fischiato per un fallo su Stephan El Shaarawy e trasformato da Paulo Dybala. La squadra di Mourinho è ufficialmente tornata nella competizione di cui ha disputato la finale solo pochi giorni fa, mentre i bianconeri saranno chiamati allo spareggio contro l’Hellas Verona per decretare l’ultimo verdetto stagionale.
Una serata agrodolce per i romanisti, che nel corso del secondo tempo hanno perso Tammy Abraham, entrato in campo da soli diciotto minuti, a causa di un’iperestensione del ginocchio. L’attaccante inglese è stato immediatamente trasportato a Villa Stuart e il risultato della risonanza magnetica ha confermato un trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il numero nove giallorosso sarà costretto all’operazione e dovrà stare fermo sei mesi. Il suo 2023, dunque, si chiude qui. Questo allontana anche eventuali rumour di mercato che erano circolati nelle ultime ore e che volevano un suo possibile ritorno in Premier League. Una dura notizia per il giocatore e per la Roma, che mette la prossima stagione in salita prima ancora di cominciare.
Una Roma che, entrando nella off-season, presentava già diversi punti interrogativi tra rosa e guida tecnica. Tra prestiti che rientreranno, possibili riscatti e rinnovi da chiudere, è difficile immaginare, adesso, come sarà composta la rosa della prossima stagione.
Un punto fermo, però, c’è: Chris Smalling. Il difensore inglese, in scadenza di contratto a giugno, ha definito per filo e per segno l’accordo con la società per il rinnovo di contratto, dopo settimane di trattative. Nella giornata di sabato il suo agente si è incontrato a Trigoria con la dirigenza per mettere a posto le ultime virgole: biennale fino al 2025 e stipendio da 3,5 milioni di euro a stagione.
Smalling è uno dei giocatori su cui Mourinho ha sempre fatto affidamento, non solo alla Roma ma anche quando lo ha allenato a Manchester. È il quinto giocatore più utilizzato in questa stagione (4005′), dopo Rui Patricio (4650′), Cristante (4323′), Mancini (4304′) e Ibanez (4289′).
Il classe 1989, che a novembre compirà 34 anni, è fondamentale per la difesa giallorossa e non un caso che, nelle sei partite di campionato che ha saltato, la Roma non ne abbia vinta nessuna (3 pareggi e e sconfitte) e che abbia concesso una media gol superiore: 1,5 gol subiti in media senza lui in campo vs 0,90 di media con lui in campo.