Manchester City-Inter, doppia assenza per gli inglesi | Annuncio a ridosso della finale
Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: tra poche ore Manchester City e Inter scenderanno in campo per la finale di Champions League.
L’attesa è finita: stasera alle ore 21 a Istanbul presso l’Ataturk Olympic Stadium si giocherà la finale di Champions League tra Manchester City e Inter. Nel 2005 quest’impianto già ospitò un’altra finale di Champions, in quel caso si giocò Milan-Liverpool che terminò con la clamorosa rimonta dei Reds completata poi ai calci di rigore.
Un precedente che dunque evoca brutti ricordi alle squadre italiane, ma questa è un’altra storia. Manchester City e Inter non si sono mai affrontate nella loro storia, lo faranno per la prima volta nel palcoscenico europeo più importante che mette in palio la coppa dalle grandi orecchie.
Il palmares in questa competizione è favorevole ai nerazzurri, già tre volte Campioni d’Europa nella loro storia. Per gli inglesi, invece, si tratterebbe del primo successo in Champions League.
Il cammino europeo dei Citizens è immacolato: 4 vittorie e 2 pareggi nel girone con Borussia Dortmund, Siviglia e Copenhagen e un percorso fino alla finale in cui ha eliminato Lipsia, Bayern Monaco e Real Madrid. Ben diverso il viaggio europeo dell’Inter che si è piazzata al secondo posto in un gruppo di ferro con Barcellona, Bayern Monaco e Viktoria Plzen e passato il turno contro Porto, Benfica e Milan.
Il City a caccia della prima Champions, l’Inter della quarta
Quello di stasera è un appuntamento tanto atteso dalla squadra di Guardiola, a distanza di due anni dall’ultima finale di Champions League disputata e persa contro il Chelsea. L’Inter, invece, torna a giocare una partita del genere dopo ben 13 anni dalla finale di Madrid contro il Bayern Monaco che consegnò il Triplete ai nerazzurri.
Gli inglesi partono chiaramente favoriti nel pronostico, non solo per il valore della rosa, ma anche per la straordinaria stagione disgusta quest’anno, le individualità e un gioco di squadra riconoscibile e apprezzato in tutta Europa. Guardiola non ha problemi di formazione e ha tutta la rosa a disposizione tranne due giocatori.
Doppia assenza in casa Manchester City
Out Zack Steffen, rientrato a gennaio dal prestito al Middlesbrough per sottoporsi ad un’operazione al ginocchio, e Benjamin Mendy, da tempo ormai fuori rosa a causa dei diversi processi che lo riguardano per le accuse di stupro.
I dubbi di formazione di Simone Inzaghi, invece, erano sostanzialmente due: Brozovic o Mkhitaryan e Dzeko o Lukaku. Il tecnico dell’Inter, tuttavia, pare abbia sciolto le ultime riserve e deciso di puntare sul croato e sul bosniaco.