L’annuncio più sperato: “Resto all’Inter” | Con lui si può sognare
Il giocatore nerazzurro esclude una partenza nella prossima sessione di mercato: proseguirà la sua avventura a Milano.
Archiviata la delusione per la sconfitta contro il Manchester City, l’Inter ha iniziato a lavorare per migliorare la squadra in vista della prossima stagione. L’obiettivo è tornare a lottare per lo scudetto, dopo un campionato fatto di alti e bassi, in cui è stato raggiunto a fatica il terzo posto.
Sarà un’estate calda per i nerazzurri, perché la rosa che ha raggiunto la finale di Champions League sembrerebbe aver chiuso un ciclo, per cui ci potrebbero essere diversi volti nuovi al prossimo raduno di Brunico.
Skriniar dirà addio, ma questa non è una novità; Handanovic e D’Ambrosio sono in scadenza di contratto e ad oggi non vi è un accordo per l’estensione. Trattative di rinnovo che non interesseranno Edin Dzeko, il cui futuro sembra sempre più vicino al Fenerbahçe. Saluterà anche Robin Gosens, cercato in Germania dall’Union Berlino, mentre per Lukaku anche il secondo addio potrebbe essere temporaneo: si tratterà con il Chelsea per rinnovare il prestito.
La Gazzetta dello Sport nella giornata di lunedì ha aperto con un’offerta dell’Al-Nassr per Marcelo Brozovic e una cessione non solo non è da escludere, ma sarebbe propedeutica all’arrivo di Frattesi, con cui l’Inter ha già trovato l’accordo.
Niente prestito
Un giocatore che sicuramente non lascerà l’Inter nel corso dell’estate è Kristjan Asllani. A confermarlo è stato il centrocampista stesso, a margine della partita della sua Albania contro la Moldavia, nella quale ha anche fornito l’assist per il gol del raddoppio di Bajrami.
«Andare in prestito? No. Quest’anno sono cresciuto molto e ho imparato parecchio da Brozovic e Calhanoglu», ha dichiarato ai microfoni del canale ufficiale della nazionale rossonera. «Non c’è alcuna possibilità che lasci l’Inter».
La sua stagione
Dopo una grande stagione all’esordio in Serie A con la maglia dell’Empoli, Asllani è stato acquistato la scorsa estate con la formula del prestito oneroso (2 milioni) più obbligo di riscatto fissato a 14.
In nerazzurro, però, non ha trovato molto spazio a causa di una concorrenza spiegata : difficile togliere la sedia a gente del calibro di Barella, Brozovic, Calhanoglu e Mkhitaryan. E così, pur avendo collezionato 29 presenze in tutte le competizioni, il classe 2002 è sceso in campo appena 859′, decisamente poco.