Ultim’ora Mourinho, l’allenatore fa un passo indietro | Scelta già comunicata al Presidente
Dopo la squalifica per quattro turni comminata dall’UEFA, lo Special One ha preso una decisione sorprendente.
La Roma programma la prossima stagione sempre con lo stesso obiettivo in mente: tornare a disputare la Champions League. Senza gli introiti e il prestigio della competizione per club più importante al mondo, è complesso compiere dei passi in avanti.
A guidare la squadra sarà ancora José Mourinho, un qualcosa che fino ad un paio di mesi fa non era affatto scontato. Per tutta la stagione, l’allenatore portoghese non ha mancato di rimarcare pubblicamente i difetti della rosa e la mancanza di un dialogo diretto con la proprietà.
Il suo futuro sembrava più che mai in bilico, con diverse offerte che gli sono state recapitate e che lo Special One ha puntualmente rifiutato. Le due più note sono, probabilmente, quelle che riguardano le panchine di Brasile e Portogallo, con le due federazioni che hanno provato a sedurlo al termine del mondiale in Qatar, senza successo.
E tra un rumour su un possibile approdo al Paris Saint-Germain – ormai sfumato – e il corteggiamento dell’Arabia Saudita, Mourinho, alla fine, se queda. Il discorso alla squadra, al termine della finale contro il Siviglia, ne è stata la conferma.
La decisione
La gara di Budapest ha lasciato non pochi strascichi da parte romanista e dire che l’arbitraggio non sia piaciuto sarebbe eufemistico. Le parole post-partita nei confronti dell’inglese Taylor costeranno a Mourinho quattro giornate di squalifica (in campo europeo), come reso noto dall’Uefa nella giornata di giovedì.
Allo Special One non è piaciuta la sanzione e così ha scelto di abbandonare con effetto immediato il UEFA Football Board, l’organo creato da Zvonimir Boban con lo scopo di suggerire delle idee per migliorare il calcio, di cui fanno parte, tra gli altri, personaggi del calibro di Zidane, Maldini, Zanetti, Capello, Benitez e Ancelotti.
Il comunicato
La decisione è stata comunicata all’ex dirigente del Milan via mail dallo stesso portoghese: «Caro Mr. Boban, ringraziandola dell’invito che mi ha rivolto per diventare un membro dell’UEFA Football Board, mi duole informarla che, con effetto immediato, dovrò rinunciare alla mia partecipazione.
Le condizioni un cui credevo fortemente quando mi sono unito non sussistono più e mi sono sentito obbligato a prendere questa decisione. Le chiedo gentilmente di comuniare la mia decisione al presidente Aleksander Ceferin. Cordiali saluti, José Mourinho».