‘Trattativa congelata’: rischia di saltare per 2 milioni | Mourinho non ne può più
La Roma ha bisogno di ulteriori cessioni per raggiungere la soglia minima dei 30 milioni di incassi entro il 30 giugno.
Mercato, mercato e ancora mercato. Terminate le attività di campo, a Trigoria tutte le attenzioni sono rivolte a migliorare la rosa in vista della prossima stagione. Con una precisazione: fino al 30 giugno, data di chiusura di stagione e bilancio, il focus sarà esclusivamente sulle cessioni.
Tiago Pinto ha mosso i primi passi per i possibili acquisti di Davide Frattesi – su cui vi è una una forte concorrenza, delle milanesi in particolare – e Gianluca Scamacca, ma gli argomenti principali dei suoi incontri con Giovanni Carnevali (ad del Sassuolo) e del suo viaggio a Londra hanno riguardato le cessioni di Volpato, Messori e dei vari esuberi.
Del resto, anche se investimenti non se ne possono effettuare al momento, i giallorossi hanno già chiuso per due acquisti: Houssem Aouar e Evan Ndicka. Il dirigente portoghese si è mosso in anticipo sui due parametri zero, sapendo che il mese di giugno sarebbe stato dedicato a rientrare negli accordi stipulati con l’UEFA.
Due cessioni sono già state ufficializzate. Si tratta del centrocampista classe 2003 Tahirovic, acquistato dall’Ajax per 7,5 milioni, e dell’attaccante Justin Kluivert, che dopo diversi prestiti finalmente trova una squadra disposta ad acquistare il suo cartellino. Alla Roma andranno circa 11 milioni.
Trattativa in corso
Se per cedere l’olandese è stato necessario “l’intervento” di un club terzo, visto la ritirata del Valencia, la Roma continua a trattare con il Celta Vigo riguardo Carles Perez. Gli spagnoli hanno deciso di non esercitare l’opzione di riscatto a 12 milioni con la speranza di raggiungere un accordo a cifre più vantaggiose.
Secondo Sky Sport, la trattativa non dovrebbe essere lontana dalla conclusione, anche se tra le parti ballano circa 2,5 milioni tra offerta (5) e richiesta (7,5). La sensazione, però, è che nei prossimi giorni si possa chiudere a 6 milioni di euro.
La sua stagione
La stagione del Celta non è stata all’altezza delle aspettative. I soli 11 punti conquistati nelle prime 12 giornate hanno portato all’esonero di Eduardo Coudet, dopo che la squadra ha iniziato a galleggiare pericolosamente nelle acque della zona retrocessione. Con l’arrivo di Carvalhal le cose sono migliorate inizialmente, prima di precipitare nuovamente e raggiungere la salvezza solo all’ultima giornata, grazie alla vittoria contro il Barcellona.
A livello personale, Perez ha messo ha referto 5 gol e 6 assist in 2409′, una media di un gol prodotto ogni 219′. Un rendimento non eccezionale – ecco il motivo di una richiesta di riscatto a cifre più modiche – ma pur sempre il terzo migliore, in fase offensiva, dell’intera rosa.