Roma, scoppia la bomba dopo l’addio: “Il club mi ha messo da parte” | Ha confessato tutto
In casa giallorossa alcune parole pronunciate da un calciatore hanno fatto discutere in modo particolare
A qualche settimana dalla fine del campionato in casa giallorossa è tempo di bilanci. La Roma ha definitivamente smaltito la delusione post Budapest e può ritenersi soddisfatta di quanto mostrato in campo. Mourinho sa bene che le difficoltà sono state molte ma, alla fine, la sua formazione è riuscita a centrare il quinto posto e la qualificazione in Europa League.
Il tecnico portoghese è rimasto compito da molti suoi giocatori, che hanno dato il massimo fino alla fine. Nessuno si è mai risparmiato e la forza del gruppo è sembrata evidente anche quando le cose sembravano diventare più complicate. Naturalmente non tutti hanno avuto lo stesso minutaggio: Mourinho ha dovuto fare delle scelte che, in alcuni casi, si sono rivelate anche molto drastiche.
Alla fine, però, il lavoro dell’ex Chelsea ha pagato e il club capitolino è riuscito a raggiungere la seconda finale europea consecutiva. L’epilogo non è stato dei più fortunati ma questo non toglie nulla al grande impegno dimostrato in ogni singolo match. Quando si compete per trofei di simile importanza, può accadere che qualcuno non venga impiegato sufficientemente.
Roma, Wijnaldum parla della sua stagione
Non è certo una rarità che uno o più calciatori si sentano messi da parte e non coinvolti nella maniera appropriata. Generalmente, nel momento della cessione, tutti i nodi vengono al pettine e i giocatori si lasciano andare a pesanti sfoghi nei confronti della società.
Non è certo il caso della Roma, club in cui anche coloro che sono stati ceduti hanno mostrato grande riconoscenza nei confronti di allenatore e società. Georginio Wijnaldum, in particolare, ha parlato dei suoi ultimi anni di carriera, spendendo belle parole nei confronti dell’avventura in giallorosso.
L’olandese: “Il Psg voleva che me ne andassi”
“È stata una stagione breve dopo l’infortunio alla tibia, è durata solo tre mesi. Il club mi ha aiutato molto in quel periodo e mi è piaciuto molto giocare lì. Mourinho è stato fantastico con me. Quando avevo bisogno, potevo contare su di lui. Sono un calciatore migliore dopo che mi ha allenato”, ha sottolineato l’olandese.
L’ex Liverpool ha parlato anche del rapporto con il Paris Saint Germain, squadra dove dovrebbe tornare dopo la fine del prestito. “La scorsa estate il Psg mi ha messo da parte perché voleva che me ne andassi e io ho accettato. In quest’ultimo anno ho parlato più volte con Al Khelaifi e Luis Campos. Sono rimasto in contatto anche con molti medici del Psg per il mio recupero”, ha dichiarato il centrocampista.