30 milioni netti: Roma, spunta l’offerta inaudita | Era impossibile da rifiutare
E’ arrivata un’offerta inattesa a Trigoria. La proposta ha lasciato tutti senza parole vista la portata economica dell’operazione.
Il General Manager della Roma Tiago Pinto già sapeva cosa lo attendeva. Al termine del campionato, infatti, il portoghese aveva dichiarato: “Ho una certezza, non ci saranno vacanze per me”. Ed in effetti sono stati e saranno giorni di lavoro intenso per il dirigente giallorosso, alle prese con diverse questioni da risolvere.
L’ex Benfica non si è però fatto trovare impreparato e si è mosso in grande anticipo mettendo a segno due colpi molto importanti che andranno a migliorare sotto diversi punti di vista la rosa attualmente a disposizione di Josè Mourinho.
La necessità di far quadrare i conti evitando spese folli, abbinata agli ottimi risultati della scorsa stagione da questo punti di vista, ha fatto optare Pinto per replicare la strategia di puntare su calciatori a parametro zero.
Dopo i vari Svilar, Belotti, Matic e Dybala, in questa sessione di mercato la Roma ha preso in scadenza di contratto Houssem Aouar e Evan Ndicka. Il centrocampista e il difensore erano ricercati da mezza Europa, ma il club giallorosso è stato bravo e tempestivo nell’anticipare i tempi e nel farli arrivare nella Capitale.
Missione riuscita per Tiago Pinto
Oltre a questo, il General Manager portoghese è stato anche per tutto il mese di giugno alle prese con il capitolo cessioni. La Roma, infatti, doveva rientrare nei paletti imposti dalla UEFA in materia di settlement agreement realizzando 30 milioni di plusvalenze.
Missione riuscita dato che il club giallorosso è riuscito a piazzare giovani del vivaio che non facevano parte dell’immediato futuro o giocatori rientrati dai vari prestiti. Hanno lasciato la Capitale Benjamin Tahirovic, Ruben Providence, Justin Kluivert, Cristian Volpato e Filippo Missori. Il prossimo in ordine cronologico dovrebbe essere Carles Perez. La certezza della Roma è che ripartirà un altro anno con Josè Mourinho in panchina.
Mourinho dice di no all’Arabia
L’allenatore portoghese, il cui futuro è stato molto in bilico durante la stagione da poco conclusa e anche i giorni successivi, ha deciso di restare nella Capitale e di sposare il progetto giallorosso. Lo Special One ha voluto rispettare il contratto con la Roma e ha rispedito al mittente anche una faraonica offerta proveniente dall’Arabia Saudita.
Mourinho ha rispettato la parola data e ha rifiutato una proposta da 96 milioni di euro, circa 32 all’anno netti per tre stagioni. Una vera e propria dichiarazione d’amore nei giorni in cui stiamo assistendo ad una vera e propria diaspora di giocatori e allenatori verso l’Arabia.