Europa League, Siviglia stroncato dopo la finale | Per gli andalusi una mazzata durissima
Il comitato disciplinare dell’UEFA fa tremare il club spagnolo per quanto avvenuto durante la finale di Budapest.
Nella stagione del piazzamento peggiore in campionato degli ultimi vent’anni, il Siviglia riesce comunque a portare a casa un trofeo, quello che potremmo definire come il “suo” trofeo. La mistica che, ormai, lega gli andalusi all’Europa League ha raggiunto livelli sfiorati soltanto dal binomio Real Madrid-Champions League.
Sette vittorie negli ultimi diciotto anni. Per fare un confronto con altre società che hanno trionfato nello stesso periodo, troviamo in seconda posizione l’Atletico Madrid con tre. T-R-E. Niente male affatto – soprattutto se paragonato allo zero delle italiane – ma che stride comunque accanto a quel sette.
Eppure, mai come quest’anno, nessuno poteva immaginare che sarebbero stati i biancorossi ad alzare la coppa al cielo di Budapest: due allenatori esonerati, un’eliminazione dai gironi di Champions già chiara dopo le prime tre partite ed un rendimento in Liga a tratti desolante. Il 14 gennaio, dopo la sconfitta contro il Girona, il Siviglia occupava la penultima piazza in classifica.
La qualità dei singoli, però, è sempre stata evidente, al di là delle difficoltà. E con Mendilibar in panchina il valore della rosa è uscito fuori, come hanno potuto constatare personalmente Manchester United, Juventus e Roma.
Stangata
In data 21 giugno, la Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo dell’UEFA ha reso noto le sanzioni circa gli eventi finali della stagione 2022-23 e tra questi rientrano anche i fatti avvenuti durante Roma-Siviglia.
La squadra spagnola è stata sanzionata per un totale di 59 mila euro per:
- condotta impropria della squadra, multa di € 8.000;
- Invasione del campo di gioco da parte dei tifosi, multa di € 10.000;
- lancio di oggetti, multa di € 34.875;
- accensione di fuochi d’artificio € 2.000.
Anche la Roma
Ai giallorossi le cose non sono andate meglio, anzi. Le sanzioni riguardano non solo la finale ma anche entrambe le sfide contro il Bayer Leverkusen. In totale la multa ammonta a oltre 150 mila euro, oltre a comprendere diverse decisioni che riguardano tesserati (José Mourinho) e tifosi.
Per la partita contro il Siviglia:
- € 50.000 di multa, divieto di vendita dei biglietti per la prossima partita in trasferta e un accordo (da trovare) con la federcalcio ungherese per i danni causati dai propri tifosi, a causa del lancio di oggetti, accensione di fuochi d’artificio, danni vari e disturbi del pubblico;
- condotta impropria della squadra, multa di € 5.000;
- Sospensione di 4 partite per José Mourinho per gli insulti all’arbitro Taylor.
Per la gara d’andata contro il Bayer:
- Lancio di oggetti, € 30.000 di multa;
- parziale chiusura dello stadio nella prossima partita casalinga;
- blocco di passaggi pubblici, € 18.000 di multa;
- accensione dei fuochi d’artificio, € 35.500 di multa.
Per la gara di ritorno contro il Bayer:
- Lancio di oggetti, € 6.000 di multa;
- Accensione di fuochi d’artificio, € 11.250 di multa.