“Saremo bravi a mandarlo fuori”: Mourinho-arbitri, dai vertici spunta la verità | Ecco qual è il loro ‘piano’
In questi giorni sta maturando una clamorosa decisione che riguarderà da vicino il tecnico giallorosso
Il rapporto tra Josè Mourinho e la classe arbitrale non è mai stato dei migliori. Fin dai tempi dell’Inter il portoghese ha avuto più di una discussione con i direttori di gara, accusati di non gestire le gare nel modo corretto. Il faccia a faccia tra il tecnico e gli arbitri, in alcuni casi, è stato molto acceso e ha causato episodi eclatanti.
In molti si ricordano il celebre gesto delle manette, fatto dall’ex Chelsea durante un Inter-Sampdoria del 20 febbraio 2010. Era l’anno del triplete con l’Inter, e Mourinho scelse di criticare aspramente le decisioni del direttore di gara dopo alcuni momenti di alta tensione. Ma nell’infinito duello tra le due parti non possono essere dimenticati i tantissimi attacchi verbali nelle conferenze post-partita.
Il comportamento dello Special One non è mai cambiato e, anche durante la sua avventura alla Roma, non ha risparmiato numerose frecciatine. Le parole rivolte a Chiffi (definito “il peggior arbitro visto in carriera”) gli sono costate 10 giorni di squalifica ma non hanno alterato il suo modo di fare.
L’arbitro Marco Serra dismesso dall’Aia
D’altronde il portoghese è sempre stato un tecnico che vive tutti i match con un’intensità unica. A volte, però, il suo carattere lo porta ad esporsi un po’ troppo. L’ultimo episodio, che lo ha visto coinvolto con Anthony Taylor, ha generato una squalifica di 4 partite europee. Tra le partite più tese rientra anche Cremonese-Roma, gara caratterizzata dal duello verbale tra Serra e lo stesso Mourinho.
Era il 28 febbraio di quest’anno e le parole del quarto uomo innescarono la sua reazione. Il duello a parole andò avanti per diversi minuti e scatenò una polemica infinita. A distanza di circa quattro mesi Marco Serra è stato dismesso dall’Aia. La decisione, come spiegato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, non sarebbe però connessa in alcun modo al mister giallorosso.
Rocchi: “Roma? Il confronto è con tutte le società”
“Serra è stato avvicendato esclusivamente per motivi tecnici. Addolorato di quanto ho letto in questi giorni. Se avessi un arbitro che mi chiede di non fare una certa squadra gli direi di cambiare mestiere. Non esiste un problema né con la Roma né con nessun altro club”, ha sottolineato Rocchi.
L’ex direttore di gara ha poi chiarito: “Confronto con Mourinho e con la Roma? Stiamo creando un caso che non esiste. Abbiamo un confronto costante con tutte le società. L’obiettivo è avere zero espulsione a giornata ma se qualcuno va fuori dalle righe saremo bravi a mandarlo fuori”.