Borini, nuova avventura in Italia per l’ex Roma | A breve l’ufficialità
Dopo aver trascorso le ultime tre stagioni in Turchia, il Pirata torna a giocare in Italia. Ecco dove.
Nell’estate 2011 la Roma sembra essere in procinto di rivoluzionare il calcio italiano, o almeno queste sono le premesse. La nuova proprietà giallorossa affida la panchina al giovane Luis Enrique, sulla scia di quanto di straordinario sta accadendo a Barcellona in questi anni.
Assieme al tecnico spagnolo, nella Capitale giungono diversi giocatori giovani ed interessanti: Simon Kjaer, Miralem Pjanic, Bojan Krkic, Erik Lamela, Marteen Stekelenburg e Fabio Borini. Di tutti gli affari portati a termine da Walter Sabatini, il Pirata – è così che lo chiamano per la sua esultanza – è l’unico italiano, anche se pure in questo caso vi è un twist forestiero.
L’attaccante classe 1991, infatti, ha vissuto gli ultimi quattro anni della sua vita in Inghilterra, dopo essere stato notato dal Chelsea quando aveva soltanto 16 anni. Borini appare come un talento di grande prospettiva e Luis Enrique appare come l’uomo giusto per valorizzare le sue doti tecniche. Chiude la stagione con 10 gol in 1744 minuti giocati. Niente male per un ragazzo di 21 anni.
Le sue prestazioni lo mettono sotto la lente d’ingrandimento del Liverpool, che decide di investire 13,3 milioni di euro per il cartellino. Resterà il momento più alto della sua carriera.
Ritorno in Italia
Dopo aver trovato ben poche fortune in Premier League ed in Serie A, nell’agosto del 2020 decide di trasferirsi al Fatih Karagumruk, squadra del massimo campionato turco. Nell’ultima annata è stato allenato da Andrea Pirlo, prima che venisse esonerato a maggio.
Ed è proprio il Maestro, da poche settimane divenuto il nuovo allenatore della Sampdoria, a convincerlo a tornare in Italia, dopo essersi liberato a parametro zero. Nella giornata di ieri è atterrato all’aeroporto Genova, dove è stato accolto da alcuni sostenitori blucerchiati. Oggi si sottoporrà alle visite mediche e apporrà la firma sul contratto.
La sua stagione
Se il Karagumruk è riuscito a chiudere in settima posizione i Super Lig, i motivi sono due: Fabio Borini e Mbaye Diagne. I due attaccanti hanno messo a referto 20 gol a testa, chiudendo così al terzo posto nella classifica marcatori, dietro solo a Enner Valencia (29) e Mauro Icardi (21).
L’ex attaccante di Roma e Milan ha disputato senza dubbio la migliore stagione della propria carriera, smistando anche 9 assist nelle 30 presenze in campionato. Ha generato 29 gol in totale, uno ogni 82 minuti.