Ultim’ora Roma, novità sul progetto Stadio: “Se dovesse fallire…” | Scenario terrificante
Il progetto del nuovo impianto giallorosso rischia di fallire a causa di alcune situazioni ancora da risolvere.
A meno di un mese dall’inizio ufficiale della nuova stagione l’attenzione di tutti è rivolta al campo. I tifosi sono concentrati sul mercato e sperano che possa arrivare qualche altro giocatore in grado di rinforzare la rosa. Negli ultimi tempi la questione riguardante il nuovo stadio sembra essere passata in secondo piano.
In realtà, si tratta di una semplice percezione esterna: la dirigenza giallorossa è pienamente concentrata sul progetto e spera di concludere le pratiche al più presto. I Friedkin stanno facendo il possibile per risolvere le situazioni spinose, che hanno portato a numerosi rallentamenti. In primo luogo, la Roma sta continuando a lavorare sulla questione espropri.
I residenti della zona di Pietralata si sono fermamente opposti alla costruzione del nuovo impianto ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Il secondo fattore critico è connesso alla viabilità, resa ancora più problematica dalla presenza dell’ospedale Pertini nelle vicinanze. Tuttavia, dopo l’approvazione della delibera sul Pubblico Interesse, il clima è tornato a essere più disteso.
Foschi: “Brutto segnale se il progetto fallisse”
A ottobre dovrebbe esserci la presentazione del progetto definitivo, per poi procedere all’avvio dei lavori. Dal 2024 il nuovo stadio potrebbe prendere vita, anche se servirà molto tempo per la sua realizzazione. L’entusiasmo dei tifosi rischia però di essere smorzato. Enzo Foschi, segretario del Partito Democratico di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Sound Level non lasciando presagire nulla di buono.
“Stadio della Roma? Se dovesse fallire il progetto sarebbe un brutto segnale per chi vuole investire in questa città. Con i comitati in corso c’è sempre una discussione, ma le problematiche possono essere risolte. Roma ha bisogno di grandi opere e di attrarre capitali privati”, ha precisato Foschi.
Il segretario: “Le problematiche possono essere risolte”
Il rappresentante democratico ha aggiunto: “L’impianto della Roma non è solo lo stadio della Roma, è chiaro che se dovesse fallire e non dovesse più andare in porto un’operazione di questo tipo, dove i soldi che vengono spesi sono soprattutto dei privati, sarebbe un segnale che noi daremmo agli imprenditori che in questa città non si può investire”.
Foschi è poi tornato sulle criticità presenti nella zona in cui dovrebbe sorgere la struttura: “Su Pietralata ci sono dei comitati che hanno sollevato delle questioni, è in piedi una discussione grazie alla mediazione del Municipio, ma sono problematiche che possono essere risolte. Questo stadio consentirebbe di patrimonializzare un’importante struttura e di rendere le società di calcio romane più competitive”.