Affare Morata, tra le due litiganti la terza ‘gode’ | Colpo clamoroso e ritorno a sorpresa
È da inizio mercato che il suo nome circola un po’ in tutta Italia. Ora sembra giunta l’ora del ritorno Alvaro Morata in Serie A. Ma il finale è a sorpresa.
La prima italiana a chiederlo all’Atletico Madrid è stata la Roma. Una trattativa molto vicino a un volli fortissimamente volli, quello di Mourinho.
Lo Special One sta facendo di tutto per allenarlo nuovamente: fu proprio lo Special One, infatti, a promuoverlo in pianta stabile nel Real Madrid, pescandolo dalla Cantera. Mou è sceso in campo in prima persona per Alvaro Morata, chiamandolo e messaggiandoci, perfino provando a usare il grimaldello Dybala, amico di famiglia nonché padrino dell’ultima figlia del centravanti delle Furie Rosse, Bella.
Mourinho vuole Morata a tutti i costi e gli andrebbe bene prenderlo anche l’ultimo giorno di calciomercato, basta che arrivi. Il problema l’operazione per portarlo sulle sponde del Tevere giallorosso: i Materassai di Madrid vogliono non meno di 20 milioni di euro per l’ex attaccante di Real e Chelsea, senza dimenticare che gli va garantito un ingaggio da almeno 6 milioni l’anno. Troppi per la Roma, che aveva provato a trattare.
Ma sul più bello si è inserita l’Inter. Un’Inter furiosa dopo lo scoppio della grana Lukaku, che però sembrerebbe aver ripiegato su Scamacca, il prescelto di Tiago Pinto per occupare quella benedetta voce mancante alla casella attaccante.
Non ci voleva
Chi pensava che la sterzata della Beneamata per l’ex attaccante del Sassuolo potrebbe avere come conseguenza il via libera giallorossa per Alvaro Morata, non aveva fatto i conti con il terzo incomodo.
Sì perché la Juventus sarebbe tornata alla carica per lo spagnolo. D’altronde lo ha già avuto alle sue dipendenze in altrettanti cicli bianconeri: dal 2014 al 2016, ai tempi del prestito con diritto di riscatto dal Real Madrid. Che con la “recompra” si era sempre tenuta l’ultima parola.
Un, due, tre
Come la prima esperienza anche la seconda alla Juventus porta trofei, nel biennio 2020-22 Morata è sempre lì, con i suoi gol e le sue giocate a regalare coppe e scudetti alla Signora.
Sono propri i bianconeri ora a inserirsi nuovamente prepotentemente nella trattativa. Per tre ordini di motivi: l’Inter sembra aver scelto Scamacca, la Roma è a tutta e non può ulteriormente spingere sull’acceleratore, la Juventus (ora è che vendendo) avrebbe la forza economica per portarselo a casa in breve tempo, qualora offrissero il giusto conguaglio economico all’Atletico Madrid. Tre indizi, d’altronde, fanno una prova: tre, come le diverse ere di Morata abbracciato alla Signora.