Ufficiale Napoli, tifosi in festa dopo l’annuncio | Contratto da cinque anni
Il mercato dei campioni d’Italia entra nel clou. Un quinquennale da urlo manda in delirio i tifosi del Napoli.
Era la squadra che doveva cambiare di meno, anche se in fondo è l’unica tra le big ad aver cambiato allenatore: Rudi Garcia l’erede di Luciano Spalletti. Il Napoli ha seguito finora il progetto vincente creato dal tecnico di Certaldo.
Blindato Osimhen, vicino al rinnovo, se dovesse partire ci vorranno più di 150 milioni e, particolare da non sottovalutare, la volontà del giocatore. Che alle falde del Vesuvio sta benissimo. Blindato Kvara, blindati tutte le pedine di Spalletti che hanno dato scacco matto ai competitor nell’ultima Serie A, letteralmente dominata.
Blindato anche Zielinski, chi lo vuole (la Lazio su tutti) deve cacciare più di 30 milioni di euro. Perché anche questa è la forza del Napoli: è uno dei pochi club a posto con i conti, Dela può permettersi di rifiutare tutte le proposte non irrinunciabili, a differenza di Juve, Milan (vedi Tonali), la stessa Inter (leggasi Skrniar). Solo la Lazio di Lotito può tener testa al Napoli, in termini di bilancio.
Così si sta snodando il calciomercato dei campioni d’Italia: l’eccezione è Kim, ma la sua clausola (cinquanta milioni di euro) era troppo bassa per non essere sfruttata dalle big europea, Bayern Monaco nello specifico.
Accordo pluriennale
Ci sarà ancora Giacomo Raspadori nel Napoli che verrà. Ci ha pensato Dela stesso con il suo solito modus operandi (annuncio social) ad anticiparlo prima della nota ufficiale.
“La SSC Napoli comunica di aver prolungato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Giacomo Raspadori fino al 30 giugno 2028“.
Una strategia chiara
Nei giorni in cui si parla molto di Osimhen anche in termini di campo (ha saltato l’amichevole con il Genoa per un leggero problema all’adduttore), il Napoli si tiene stretto uno dei suoi Nazionale, allungandogli di un anno l’accordo già esistente: dal 2027 al 2028.
Arrivato lo scorso anno tra lo scetticismo generale, dopo le partenze degli iconici Insigne e Mertens, ma con la piena fiducia di Luciano Spalletti, per circa 25 milioni di euro, l’attaccante classe 2000 al suo primo anno in Azzurro ha contribuito alla vittoria dello scudetto con 2 gol in campionato, tra cui quello della vittoria sul campo della Juventus, dopo un pregevole assist di Elmas. Sì perché nel Napoli di Spalletti tutti sono stati importanti per la conquista dello scudetto. E quel gruppo (e quella visione) andava rilanciata, anche senza il suo condottiero.