Roma, alla fine arriva l’addio: è ufficiale | Dopo 5 anni cambierà squadra
I risultati del pre-season giallorosso e il problema centravanti offusca una cessione in casa Roma dopo cinque anni.
Il 4-2 con il quale ha sconfitto la Farense ha evidenziato pregi e difetti della Roma made in Mourinho 3.0. Le note liete ci sono, questo va detto. In primis Andrea Belotti.
Il Gallo è tornato a cantare. Tre indizi e altrettante marcature in questo pre-campionato evidenziano la verve realizzativa ritrovata da parte dell’ex Torino, capace lo scorso anno, vuoi per sfortuna vuoi per negligenza di non segnare neanche un gol all’esordio con la maglia giallorossa.
Se Belotti segna, Rui Patricio para. La paratona su Bruno Duarte conferma le qualità dell’estremo difensore portoghese, a caccia di quella continuità di rendimento, che negli anni passati è fin troppo mancata per il definitivo salto di qualità.
Si è sbloccato capitan Pellegrini, apparso un po’ indietro di condizione, ma capace di uscire fuori alla distanza, mostrando tutto il suo vasto repertorio. Tra i nuovi si sta confermando Aouar, il primo acquisto di Tiago Pinto: il centrocampista francese à del tu al pallone, calcia in maniera pericolosa, s’inserisce senza palla e partecipa al giro-palla giallorossa. Fino a questo momento è l’acquisto migliore, a differenza di Ndicka. E quel Rasmus Kristensen che ha fatto un allarmante passo indietro, autogol a parte.
Questo sì questi no
Avanti così, dunque, con angoli da smussare e un centravanti da prendere. Non sarà Scamacca a quanto pare, promesso sposo dell’Inter. A quanto pare non sarà nemmeno Alvaro Morata, l’obiettivo numero uno di Mourinho.
Il nuovo, forte, inserimento della Juventus è un bel problema per i giallorossi, che hanno incassato un altro no per Marko Arnautovic (non si muove da Bologna, se non a titolo definitivo) e dovranno sbrigarsi, a questo punto, per prendere almeno Marcos Leonardo, talentuoso attaccante, classe 2003, del Santos e della nazionale Under 20 brasiliana.
Arrivederci Roma
Rischia di passare quasi inosservata una cessione a titolo definitivo che fa storcere il naso a qualcuno perché Claudio Cassano ha dato sfoggio del suo talento in questo lustro di Roma, dove ha disputato una finale scudetto e alzato una Coppa Italia di categoria.
L’attaccante di Trani non verrà promosso in prima squadra come nelle previsioni, è stato ceduto al Cittadella. L’unica buona notizia è che il club giallorosso avrà un 20% di guadagno su un’eventuale cessione da parte dei patavini. Il pugliese ha già salutato: arrivederci Roma.