Pinto incassa un altro no: a queste condizioni non si fa nulla | Cresce l’agitazione
La Roma continua a sfogliare la margherita. Non è un buon periodo per Tiago Pinto, che incassa un altro no.
È sempre nella top ten, tra le italiane, del Ranking UEFA, ma non più la numero uno del Belpaese insieme alla Juve. Roma sorpassata dall’Inter nella speciale classifica continentale, che di fatto genera testa di serie e fasce nei sorteggi per Champions, Europa e Conference League.
Giallorossi attualmente noni, sempre a braccetto con la Signora, un gradino di meno rispetto ai vice campioni d’Europa, saliti all’ottavo posto.
Ranking UEFA capeggiato, ovviamente, dai nuovi re d’Europa, il Manchester City di Pep Guardiola, davanti al Bayern Monaco; completa il podio il Real Madrid. Blancos tallonati da due inglesi, Chelsea e Liverpool; soltanto sesto il Paris Saint Germain, settimo il Manchester United. Una posizione, quella della Roma, importante sì ma che va difesa. Come? Con il mercato.
Un mercato complesso per i giallorossi, che hanno un disperato bisogno di un centravanti che possa dare il cambio a Belotti, unico ariete in rosa almeno fin quando non tornerà il lungodegente Abraham.
Questo (altro) matrimonio non s’ha da fare
Gianluca Scamacca il prescelto, da tempo. Ma ne è passato troppo: la Roma, dapprima in pole, è stata sorpassata dall’Inter nonostante la priorità che aveva messo l’ex Sassuolo nei confronti del club capitolino. Tiago Pinto si sta guardando attorno ma per il momento arrivano soltanto no.
Dopo il West Ham, si accoda anche il Bologna, a cui non è mai piaciuta l’idea della Roma di aprire a una cessione temporanea: niente prestito, niente Arnautovic. L’attaccante austriaco, semmai dovesse lasciare il Dall’Ara (impresa non semplice), lo farà soltanto davanti a un’offerta adeguata al valore dell’intero cartellino. In pratica bisogna comprarlo.
Il cerchio si stringe
E non sarà nemmeno facile acquistarlo, visto che l’estate ha portato buone nuove tra Thiago Motta e Arnautovic, tornati d’amore e d’accordo dopo una seconda parte di stagione (l’ultima) alquanto complessa.
Così il cerchio giallorosso si stringe. Non resta che Marcos Leonardo, gioiellino del Santos che potrebbe arrivare sulle sponde giallorosse del Tevere per circa 10 milioni più 5 milioni di bonus, anche se Mourinho preferirebbe una garanzia di gol, quel centravanti delle Furie Rosse con cui ha già lavorato ai tempi del Real Madrid. Sì Alvaro Morata. Anche questo affare è in piedi da tempo, sperando che quel tempo non sia perso, come sta accadendo per Scamacca.