‘Non ci serve più’: Roma, finalmente la svolta | Firma imminente e approdo a Trigoria
Dopo tanto penare, Tiago Pinto a un passo dal chiudere un’importante trattativa. Svolta, stretta finale e firma imminente.
Cos’hanno in comune Roger Ibanez, Marko Arnautovic e il Vikingo Beltran? Non vestiranno di giallorosso nella stagione prossima all’inizio, per la Roma il 20 agosto (ore 18.30) all’Olimpico contro la Salernitana per la prima giornata di Serie A.
Roger Ibanez si sapeva, mancava soltanto l’ufficialità, ora c’è anche quella: “Arrivato in giallorosso a gennaio 2020, il difensore brasiliano ha collezionato 149 presenze e segnato 9 gol con la maglia della Roma”. Comincia così il comunicato ufficiale della Roma. “Era nell’undici che il 25 maggio 2022 ha conquistato la prima storica edizione della UEFA Europa Conference League – si legge nella nota – battendo in finale il Feyenoord. In bocca al lupo, Roger!“. Cessione a titolo definitivo, alla Roma poco più di 25 milioni di euro.
A differenza di Ibanez, Marko Arnautovic non ha mai vestito di giallorosso e, a meno di colpi di scena, continuerà a non farlo. Già, come se non bastasse la ritrosia del Bologna a cedere il suo attaccante ora che si è chiarito con Thiago Motta, l’Inter avrebbe messo nel mirino l’attaccante austriaco, con un’offerta più alta di quella della Roma.
Neanche Beltran farà parte del gruppo squadra di José Mourinho: il Vikingo del River Plate non ha cambiato idea nonostante il pressing della Roma, mantenendo fede alla parola data alla Fiorentina: un affare da 25 milioni di euro (bonus compresi) per i Millonarios: per l’attaccante argentino, classe 2001, è pronto un contratto fino al 2028 da 1,8 milioni a stagione.
La luce fuori dal tunnel
Anche dal Brasile non arrivano buone nuove: Marcos Leonardo messo fuori rosa, vuole solo la Roma, ma il Santos pretende 30 milioni di euro, molti meno di quanto la Roma vuole spenderle. Uno stallo molto pericoloso a pochi giorni dall’inizio del campionato.
Ma ecco la luce fuori dal tunnel. Proprio come Marcos Leonardo anche Renato Sanches è stato messo fuori rosa dal PSG, solo che i francesi, a differenza dei paulisti fermi e irremovibili sulle loro richieste, hanno aperto alla cessione del centrocampista portoghese.
Strada spianata
A questo punto strada spianata per i giallorossi dopo l’apertura del Paris Saint Germain, alle prese con una rivoluzione totale per una squadra competitiva ma praticamente nuova per Luis Enrique. Le due società vanno verso un accordo sulla base di un prestito oneroso da un milione con diritto di riscatto fissato a dodici.
In settimana è attesa la fumata bianca e l’approdo a Trigoria. Chissà se Renato Sanches troverà come compagno di reparto Nemanja Matic, che secondo la stampa francese potrebbe giocare nel Rennes, nonostante sia considerato incedibile dalla Roma. Ma questa è un’altra storia.